Le panchine di Treviso e gli omissis dell'ex assessore

Mercoledì 16 Settembre 2015
Da legale rappresentante della società che ha fabbricato le panchine e da cittadino di Treviso, mi corre l'obbligo di replicare alle dichiarazioni di Giuseppe Basso, ex assessore del comune: è evidente che in questo pur breve periodo di assenza dal potere, il sig. Basso, ha maturato una encomiabile sensibilità nei confronti della sicurezza dei bambini e del confort per le persone anziane (complimenti) dimenticandosi di ciò che si è dimenticato di fare, quando aveva la mano o la sua mano era guidata sulle leve del potere esecutivo della città.



Di mia conoscenza nessuna panchina posizionata a Treviso ha i braccioli, unico strumento utile agli anziani per rialzarsi dopo la seduta su una panchina. Girare la città per comprovare. I cestini posizionati sul percorso delle mura hanno coperchi bicorna, a circa 90 cm. da terra, che certamente all'urto non sarebbero una carezza . I cestini posizionati nel parco sotto le mura, dove bambini e ragazzi corrono sul ghiaino, hanno un coperchio che è una lama d'acciaio, ad altezza di circa 1 metro, sulla quale non vorrei mai che si urtasse con la testa.



I numerosi passaggi carrai di Viale Felissent, sopra il fossato con acqua corrente, hanno fori da 1 metro per 30 cm, contro un foro di 11x11 cm previsti dalla buona norma...scappa di mano un bambino ad una mamma e facilmente rischia l'annegamento. Ovviamente speriamo tutti che ciò non debba mai accadere. Vedi foto.



Cosa dire della lama d'acciaio che circonda i giochi dei bimbi nel parco sotto le mura.....e potrei continuare, comprovando. Ora che questo signore abbia un'opinione estetica sulle panchine è del tutto legittimo, è farsesco che sollevi certi argomenti.



Gli spigoli "vivi" delle panchine sono sino a circa 40 cm da terra e un bambino che cammina è normalmente più alto. Sono spigoli di polimeri addizionati con legno riciclato, riciclabile, con una certa elasticità, non tagliano, non sono certo acciaio o legno duro esotico, ciò non di meno terremo conto della sua neo sensibilità.



Lo sviluppo del progetto, da quanto mi è dato a sapere, ha spazio anche per gli anziani, perché saltare subito a conclusioni? Quanto allo spreco di denaro pubblico devo sottolineare, senza bisogno di altri commenti, che City Design SpA ha acquisito la commessa con regolare procedura MEPA (Mercato Elettronico Pubblica Amministrazione) .



Fiorenzo Da Ros

City D. SpA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci