Non ci sono più parole! Neanche nei carri bestiame si arriva ai livelli dei treni per i pendolari e bisogna arrivare al limite per far capire alla gente le cose (solo quando una ragazza si è sentita male il controllore ha fatto scendere dal treno alcune persone). Indecenza, non ci sono altre parole. Le immagini sono state scattate a Mogliano sul treno diretto a Venezia delle 7.36 da Treviso.
Giulia Baratella
Giulia Baratella