Mio figlio fatica a respirare, lo porto
in ospedale e devo pagare il ticket

Mercoledì 5 Novembre 2014
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Sono una vostra lettrice e una mamma di un bimbo di 18 mesi affetto da emangioma alle vie respiratorie: qualche settimana fa ha avuto durante la notte un episodio di laringospasmo e di conseguenza faticava a respirare ho cercato di tamponare la situazione per evitare il pronto soccorso ma con la seconda crisi respiratoria io e mio marito abbiamo deciso di portarlo appunto all'ospedale dove gli hanno somministrato dell'adrenalina per aiutarlo a superare la crisi dopo alcune ore di osservazione è tornato a casa.

Vi scrivo perche sono rimasta indignata quando alle dimissioni ci hanno detto che dovevamo pagare il ticket !! Non ci potevo credere se sono stati costretti a somministrare adrenalina significa che il bimbo autonomamente non respirava perciò io a casa non avrei potuto fare nulla.

Vorrei che questa storia suscitasse il vostro interesse perche credo non sia proprio civile ed etico che un bimbo così piccolo con un tumore alle vie respiratorie sia anche sottoposto a ticket!!

Vi ringrazio per la vostra attenzione.



Melissa Dal Bello

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