Aps, i disservizi del bus da Ponte di Brenta a Selvazzano

Martedì 7 Luglio 2015
Caro Gazzettino,

segnalo lo stato di assoluto disservizio che mi trovo ogni giorno, e più volte al giorno, a dover subire utilizzando la linea n° 10 degli autobus ApsHolding, che porta da Ponte di Brenta a Sarmeola/Caselle di Selvazzano e viceversa.



Io lavoro in provincia di Padova e vivo a Treviso da qualche mese. Sono quindi una "sfortunatissima pendolare" che ha a che fare ogni giorno con i mezzi di trasporto pubblico. Vorrei sottolineare che, la scelta di utilizzare i mezzi pubblici, è stata assolutamente consapevole e cercata, in quanto credo fermamente che sia un dovere per ogni cittadino, preoccuparsi dell'ambiente in cui vive cercando di limitare l'inquinamento, utilizzando il meno possibile la macchina.



Fino al 14 di giugno, gli orari della linea 10 erano perfettamente rispettati, inoltre, la cortesia che ha sempre caratterizzato i conducenti degli autobus mi ha sempre fatto "tirare un sospiro di sollievo" quando smontavo dal treno e mi dirigevo, finalmente, a prendere il bus. Purtroppo dal 15 di giugno, per una scelta assurda e completamente illogica, le corse si sono dimezzate e il tempo necessario per arrivare da Ponte di Brenta (in quanto le corse partono solo da lì) fino all'altro capolinea non è stato calcolato correttamente.



Ovviamente non esiste una sola corsa che sia in orario e i ritardi vanno sommandosi minuto dopo minuto, ora dopo ora, fino a creare delle voragini che fanno sì che muoversi con i mezzi pubblici sia assolutamente impossibile. Ho assistito ogni giorno a scenate (giustificate) di molti passeggeri che lamentavano questa situazione di disagio. Purtroppo, chi ne fa le spese, sono sempre i conducenti e i controllori, che devono fare il loro lavoro in mezzo ai malumori e, purtroppo, agli insulti di chi è esasperato perché non riesce ad arrivare a lavoro in orario, pur partendo con largo anticipo.



Non serve inoltre sottolineare che chi, come me, dipende da due autobus al giorno e quattro treni per arrivare nel luogo di lavoro e tornare la sera a casa, programma ogni minuto della propria giornata in modo da far coincidere gli orari dei mezzi di trasporto, tentando di ottimizzare i tempi degli appuntamenti e del lavoro. Non serve, ancora una volta, ricordare quanto, in tempi così difficili, sia assolutamente indispensabile cercare di far di tutto per mantenere il proprio lavoro e farlo al meglio. Purtroppo i ritardi costanti e i disservizi nei trasporti non facilitano sicuramente, anzi, spesso sono motivi di rimprovero e non tutti sono disposti a giustificare i ritardi sul lavoro con una scrollata di spalle e un sorriso perché "tanto è colpa dell'Aps".



Vorrei concludere pregando chi di competenza di rivedere in toto gli orari della linea 10, magari smontando dalle proprie auto e facendo un giro dalla stazione fino a Sarmeola/Caselle. Mi permetto di aggiungere che è un vero peccato che un disservizio del genere vada a creare dei dubbi circa la professionalità dei dipendenti Aps (mi rivolgo ai conducenti, con i quali ho, finora, sempre avuto piacere di viaggiare) che, nella mia esperienza, sono persone cortesi, educate e comprensive.

Mi auguro che questa mia, lunga, email possa venire presa in considerazione e valutata per ciò che è, ovvero un modo per segnalare un possibile miglioramento di un servizio al cittadino che non farebbe altro che accrescere la qualità della vita nella mia città.



Piera Donin

Padova
Ultimo aggiornamento: 12:37

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