Sto vivendo anch'io una brutta vicenda per quanto riguarda "Bollette pazze"; l'importo enorme e sembra che mi sia imbattuto in un "intoppo" di tipo tecnico - burocatrico. Vi spiego: eravamo clienti Enel per quanto riguarda l'energia elettrica; per il gas avevamo un fornitore locale diverso.
Contattati da un'addetto da Enel decidemmo di passare a Enel Energia sia con la corrente elettrica sia con il gas. Arriviamo ad oggi ed a una super bolletta, che abbiamo regolarmente pagato, riguardante i consumi al 31/12/2012 di 1019mc di 1859,47€, quando lo stesso periodo dell'anno precedente avevamo i consumi al 31/12/2011 di 907mc di 399,80€.
Andiamo in un punto Enel sconvolti e chiediamo spiegazioni e ci dice che al momento della sottoscrizione del contratto ci è stato spiegato che non era possibile collocare i nostri consumi nella fascia adeguata, per motivi loro, e che saremmo dovuti tornare in un secondo momento per cambiare la suddetta fascia di consumo. Noi per nostra disgrazia ce ne siamo dimenticati.
Oggi mi arriva la bolletta del primo bimestre consumi al 28/02/2013 di 2.106 mc di 1.485,17 € quando lo stesso periodo dell'anno precedente avevamo i consumi al 29/02/2012 di 2.043 mc di 401,60€. Morale della favola, anzi dell'incubo, siccome non siamo andati a cambiare la fascia di consumi che, per un loro disservizio organizzativo o meglio un servizio organizzato in modo tale da rendere più facile l'errore del cliente, non è stato possibile, ci troviamo a pagare un importo extra taglia rispettivamente di 1.238,58 € e 898,87 € per un totale, per ora, di 2.137,45 €.
Per quanta buona volontà e buona fede ci voglia mettere, mi chiedo quanti soldi entrano nelle casse di questa azienda che organizzata in questo modo fa cadere, sicuramente involontariamente, i clienti in questo tipo di errore. Nella speranza che chi di dovere vigili e appuri se questo sistema utilizzato da Enel sia chiaro e limpido, prego che non siano molte le persone che ci cadono, visto anche il momento difficile che stiamo passando, il mio pensiero va a famiglie e anziani ecc. Ora sto cercando un avvocato disposto a controllare e se è il caso di contestare le fatture nominate.
Michel Cappozzo
Torrebelvicino (Vicenza)
Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 18:23
Contattati da un'addetto da Enel decidemmo di passare a Enel Energia sia con la corrente elettrica sia con il gas. Arriviamo ad oggi ed a una super bolletta, che abbiamo regolarmente pagato, riguardante i consumi al 31/12/2012 di 1019mc di 1859,47€, quando lo stesso periodo dell'anno precedente avevamo i consumi al 31/12/2011 di 907mc di 399,80€.
Andiamo in un punto Enel sconvolti e chiediamo spiegazioni e ci dice che al momento della sottoscrizione del contratto ci è stato spiegato che non era possibile collocare i nostri consumi nella fascia adeguata, per motivi loro, e che saremmo dovuti tornare in un secondo momento per cambiare la suddetta fascia di consumo. Noi per nostra disgrazia ce ne siamo dimenticati.
Oggi mi arriva la bolletta del primo bimestre consumi al 28/02/2013 di 2.106 mc di 1.485,17 € quando lo stesso periodo dell'anno precedente avevamo i consumi al 29/02/2012 di 2.043 mc di 401,60€. Morale della favola, anzi dell'incubo, siccome non siamo andati a cambiare la fascia di consumi che, per un loro disservizio organizzativo o meglio un servizio organizzato in modo tale da rendere più facile l'errore del cliente, non è stato possibile, ci troviamo a pagare un importo extra taglia rispettivamente di 1.238,58 € e 898,87 € per un totale, per ora, di 2.137,45 €.
Per quanta buona volontà e buona fede ci voglia mettere, mi chiedo quanti soldi entrano nelle casse di questa azienda che organizzata in questo modo fa cadere, sicuramente involontariamente, i clienti in questo tipo di errore. Nella speranza che chi di dovere vigili e appuri se questo sistema utilizzato da Enel sia chiaro e limpido, prego che non siano molte le persone che ci cadono, visto anche il momento difficile che stiamo passando, il mio pensiero va a famiglie e anziani ecc. Ora sto cercando un avvocato disposto a controllare e se è il caso di contestare le fatture nominate.
Michel Cappozzo
Torrebelvicino (Vicenza)
