Infarto, la diagnosi del medico di base
fatta al telefono gli salva la vita

Venerdì 20 Settembre 2013
Infarto, la diagnosi del medico di base fatta al telefono gli salva la vita
ANCONA - La diagnosi del medico di base, fatta al telefono, lo salva da un infarto. successo ieri ad un ingegnere di 59 anni, nel quartiere Adriatico.



Alle 8.30 il professionista è andato al lavoro, vicino casa. Ha fatto colazione a bar e dopo aver consumato brioche e caffè si è sentito male. Un dolore allo stomaco gli impediva di respirare bene. Così ha telefonato al suo medico curante cercando di capire cosa avesse. Nel frattempo era tornato a casa, dove si era disteso avvertendo anche male a un braccio. Il medico, allarmato dai sintomi, ha deciso di non perdere tempo. Invece di raggiungerlo a casa per visitarlo, ha chiamato il 118 per inviare immediatamente un’ambulanza in via Corridoni, dove abita l’ingegnere.



Nel frattempo il professionista stava sempre più male. Sul posto sono arrivate in pochi istanti l’ambulanza e l’automedica. Un soccorso sprint, così il paziente è arrivato a tempo di record all’Utic del cardiologico Lancisi, a Torrette. Mentre i medici lo sottoponevano ad un controllo si sono accorti che aveva un infarto in corso. Un ritardo di qualche minuto sarebbe stato fatale, trovarsi nel reparto specialistico gli ha salvato la vita. Merito del medico di base che ha capito al telefono, anche se il suo paziente non era cardiopatico
Ultimo aggiornamento: 12:19