Milano, sciopero del trasporto pubblico: circolazione sospesa, assalto ai taxi

Martedì 28 Aprile 2015
Milano, sciopero del trasporto pubblico: circolazione sospesa, assalto ai taxi
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Caos a Milano per lo sciopero del trasporto pubblico indetto dalla Cub Trasporti e cominciato alle 8.45.

Sulle linee M1, M2, M3 e M5 la circolazione è stata gradualmente sospesa e alcune riduzioni hanno riguardato anche il servizio di superficie. La partecipazione alla protesta da parte dei conducenti di autobus si è attestata al 70%. In alcuni depositi Atm, come quello di viale Sarca, ha incrociato le braccia il 90% dei lavoratori.



Gli ultimi treni prima dell'inizio dello sciopero sono stati presi d'assalto. Poi gradualmente le 4 linee della metropolitana di Milano sono state chiuse e l'assalto si è spostato ai posteggi dei taxi, con il risultato di file e ulteriori disagi.



Lo sciopero - l'ultimo previsto prima dell'inizio dell'Expo - è stato proclamato dalla Cub Trasporti proprio contro il piano di lavoro extra per Expo firmato da azienda e alcune sigle sindacali. La situazione dovrebbe tornare alla normalità dopo le 15, quando finirà l'astensione.



Alla base dello sciopero, spiega il sindacato «l'accordo firmato per Expo che prevede l'inesigibilità delle ferie in qualsiasi periodo dell'anno viste le richieste di servizi aggiuntivi relativi al periodo di Expo, l'eliminazione degli Sco, alti livelli di straordinari con ore di guida superiori a ogni ragionevole limite, la totale indifferenza verso il problema della sicurezza. Un'intesa che inoltre dimentica ed esclude gli operai, gli impiegati e gli ausiliari e penalizza i famigliari di disabili (legge 104), mentre nessuna delle istanze dei lavoratori viene accolta».



«Questa massiccia adesione rappresenta la totale bocciatura dell'accordo Expo siglato da Cgil, Cisl, Uil, Faisa, Ugl, Sama e Orsa. Un vero e proprio referendum che queste sigle sindacali hanno perso poiché non si possono fare gli accordi sulla testa dei lavoratori senza consultarli». Per la prima volta «Atm -conclude la Cub- non ha predisposto »i piani di rientro« dei treni delle metropolitane. Questo potrebbe causare dei ritardi nella riattivazione del servizio alla fine dello sciopero non imputabili né alla Cub né ai lavoratori».

Ultimo aggiornamento: 16:10

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