Election day, domenica al voto in 23 milioni:
alle urne in 7 Regioni e 742 comuni

Sabato 30 Maggio 2015
Election day, domenica al voto in 23 milioni: alle urne in 7 Regioni e 742 comuni
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ROMA - L'election day di domenica 31 maggio riguarderà un numero considerevole di elettori, oltre 23 milioni, chiamati ai seggi - dalle ore 7 alle 23 - per una tornata amministrativa che riguarda il rinnovo di 7 regioni a statuto ordinario, vale a dire Veneto, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia.
Ma anche tantissimi comuni, 742 in tutto, suddivisi tra i 512 nelle regioni 'ordinariè, 10 in Friuli Venezia Giulia, 167 in Sardegna e 53 in Sicilia (dove si voterà sia domani, dalle 8 alle 22, sia lunedì 1 giugno, dalle ore 7 alle 15).


Nell'ambito comunale c'è molta attesa per l'esito del voto in 17 capoluoghi, primo su tutti Venezia, cui seguono Rovigo, Lecco, Mantova, Arezzo, Fermo, Macerata, Chieti, Andria, Trani, Matera, Vibo Valentia, Agrigento, Enna, Sanluri, Nuoro e Tempio Pausania. Nel frattempo la macchina elettorale è definitivamente entrata in azione con l'insediamento dei seggi, avviato oggi alle ore 16.



Il voto nelle regioni interesserà in tutto 2.236 comuni. Nelle regioni a statuto ordinario interesserà 18.976.354 elettori, di cui 9.156.839 di sesso maschile e 9.819.515 di sesso femminile. Diversamente, le elezioni invece nei 679 comuni di regioni a statuto ordinario più la Sardegna (per la quale l'organizzazione è a cura del Ministero dell'Interno) coinvolgeranno 4.487.862 elettori, di cui 2.176.660 di sesso maschile e 2.311.202 di sesso femminile. Considerando una volta sola gli enti interessati contemporaneamente a più tipi di consultazioni, precisa il Viminale, il numero complessivo di elettori sarà di 21.859.325, di cui 10.562.137 maschi e 11.297.188 femmine, mentre il numero complessivo delle sezioni sarà di 26.398.



La fase di scrutinio dei voti inizierà a partire dalle ore 23 di domani, quindi al termine delle operazioni di voto e l'accertamento del numero dei votanti. In Sicilia invece lo scrutinio inizierà alle ore 15 di lunedì 1 giugno. Inoltre, in caso di svolgimento contemporaneo di elezioni regionali e comunali lo scrutinio relativo a queste ultime inizierà a partire dalle ore 14 di lunedì 1 giugno.



Da ultimo è bene ricordare che il 10 maggio scorso sono andati al voto circa 300 amministrazioni in Valle d'Aosta e in Trentino Alto Adige, che hanno portato alla conferma di Alessandro Andreatta (Pd) a sindaco di Trento, alla vittoria di Fulvio Centoz (Pd) ad Aosta e la conferma a Bolzano, dopo il ballottaggio di Luigi Spagnolli (Pd).
Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 15:06

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