Dimissioni Marino, Causi: per 20 giorni ha pieni poteri. Ricomposizione? Difficile

Venerdì 9 Ottobre 2015
Marco Causi
«Il sindaco Ignazio Marino per 20 giorni ha pieni poteri, l'esecutività delle dimissioni scatta tra 20 giorni», ha detto il vicesindaco di Roma Marco Causi all'indomani del passo indietro del sindaco, aggiungendo tuttavia di temere «che la situazione che si è venuta a creare a Roma renda difficile una ricomposizione».



«La presidente dell'Assemblea capitolina ha comunicato che le dimissioni sono state protocollate. Quindi, i 20 giorni a disposizione del sindaco Marino per confermare o ritirare le dimissioni scadranno il 29 ottobre», ha spiegato. «Lunedì o martedì ci sarà una riunione urgente della Giunta per gli interventi che riguardano il Giubileo.
La nostra intenzione è dare la massima continuità a ciò che abbiamo cominciato. Dobbiamo ancora lavorare sulla manutenzione metro-ferro».




«Noi vogliamo andare avanti con il programma elettorale: è giusto chiedere al sindaco un cambio di rotta, la verità, il rispetto del mandato. Altrimenti può anche confermare le sue dimissioni», ha scritto su Facebook Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio. Sel «non poteva non chiedere le dimissioni di un sindaco che governava con il monocolore del Pd», ha spiegato su Radio Radicale il segretario romano di Sel Paolo Cento. Interpellato sulla verifica politica annunciata ieri dal sindaco, Cento ha risposto: «Ora Marino è un sindaco dimissionario, se ha da dire cose le dica in consiglio comunale: siamo pronti ad ascoltarlo. Oggi Marino, essendo dimissionario, è in qualche modo più libero di ieri di prendere le sue iniziative politiche perché ha rotto la gabbia del monocolore del Pd».
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