Concordia, dalla stazza ai costi della demolizione: ecco tutte le cifre

Domenica 27 Luglio 2014
Concordia, dalla stazza ai costi della demolizione: ecco tutte le cifre
Stazza, costi, danni: quella della Concordia e del suo naufragio, in cui hanno perso la vita 32 persone, una storia fatta di cifre. Ecco una mappa dei numeri che ruotano attorno alla nave e alla sua vicenda.



LA NAVE - Con una stazza 114.500 tonnellate, 290,2 metri di lunghezza e 35,5 metri di larghezza, un'altezza sul pelo dell'acqua di 61,5 metri più 8,20 metri di pescaggio, la Costa Concordia aveva 1.500 cabine in grado di accogliere sino a 3.780 passeggeri e e 601 cabine per l'equipaggio. Costruita dai cantieri navali della Fincantieri di Genova Sestri Ponente, è stata varata il 2 settembre 2005. Contava 13 ponti passeggeri. I due motori, capaci di una potenza pari a 21,0 MW, potevano farle raggiungere la velocità massima di 23,2 nodi, con un'andatura di crociera di 19,60 nodi. A quella velocità, la Concordia aveva un'autonomia di 10-14 giorni.



LE PERSONE A BORDO IL GIORNO DEL NAUFRAGIO - La sera dell'incidente a bordo c'erano con 4.229 persone: 3.216 passeggeri e 1.013 membri dell'equipaggio.



I COSTI - Ammontano a oltre 700 milioni le spese per la rimozione e per la demolizione del relitto. Il consorzio San Giorgio, Mariotti e Saipem che curerà lo smantellamento del relitto, ha presentato con un costo che si aggira attorno ai cento milioni e che rappresenta il tetto massimo fissato dagli assicuratori. Un costo che fa salire a oltre 700 i milioni spesi per rimuovere la nave.



IL CARBURANTE - Una delle operazioni effettuate sul relitto ha riguardato il recupero del carburante, per evitare contaminazioni ambientali: complessivamente sono stati aspirati 2042,5 metri cubi di idrocarburi.



DANNI E CIFRE - Durante il processo, tuttora in corso, lo Stato - che si è costituito parte civile attraverso l'Avvocatura dello Stato - ha chiesto oltre 37 milioni di euro di danni subiti per il disastro della Concordia. Complessivamente sono oltre 250 le parti civili ammesse al processo. Il Comune dell'Isola del Giglio ha chiesto danni quantificabili in almeno 80 milioni di euro. Mentre il pool di avvocati che assiste i passeggeri ha chiesto 500 mila euro per ogni naufrago.



L'ULTIMO VIAGGIO - Il viaggio del relitto della Concordia dal Giglio a Genova, conclusosi oggi, è stato di circa 180 miglia nautiche, cioè intorno ai 330 chilometri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci