La Chaoqui al monsignore: "Sei depresso? Devi sc...re, ti porto mia cugina"

Lunedì 14 Dicembre 2015
La Chaoqui al monsignore: "Sei depresso? Devi sc...re, ti porto mia cugina"
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Quello che c'era tra Francesca Immacolata Chaouqui e monsignor Lucio Angel Vallejo Balda, entrambi arrestati per l'inchiesta Vatileaks 2, non era un semplice rapporto di lavoro. A quanto pare, i due erano molto intimi, come riporta Il Giorno che ha pubblicato le intercettazioni dei messaggi che venivano scambiati tramite WhatsApp.

La Chaouqui non sarebbe stata semplicemente una pr prestata alla Commissione Vaticana sui tagli alla spesa, ma una vera e propria assistente personale di monsignor Vallejo. "Sei depresso? Devi scopare. Vieni a San Sosti (il paese in Calabria di cui è originaria la donna, ndr) da mia mamma, così conosci mia cugina Silvana: 36 anni, morbida...", scrive la donna, ma il monsignore non è per niente convinto: "Lassa perdere, è brutta".

Ad ogni modo, era Francesca a prendersi costantemente cura di Vallejo Balda: "Lo psichiatra dice che devo farti divertire. Lunedì Negroni fino alla morte". Non tutto, però, è rose e fiori e le conversazioni iniziano a farsi dure. La donna infatti scriveva: "Se continui a fare di testa tua, con me hai chiuso. Non posso farti da badante, fai troppe sciocchezze".

"Ti conosco, so che stai mettendo delle distanze tra noi. Perché vuoi abbandonarmi? Ti voglio bene, ci resterei male", scriveva ancora la donna. La situazione degenera quando la Chaouqui sta cercando di organizzare un incontro privato tra il papa e i genitori di Matteo Renzi, ma qualcosa va storto: "Ci avevo messi a sistemare tutto con la Segreteria di Stato vaticana e tu, che non sai mai chiudere quella boccaccia, hai mandato tutto a puttane perché sei triste".

Francesca, che sta collaborando alle indagini, si è sfogata così, lamentando la clamorosa fuga di notizie: "Sono a processo per una fuga di notizie. E mentre aspetto di capire cosa è meglio fare per me leggo dai giornali che filtrano gli atti del processo: atti secretati. Atti in base a cui si deciderà se ho o non ho tradito il Papa e che io ho sfogliato per soli 20 minuti. In teoria Essi dovrebbero essere Posseduti solo dagli avvocati e dagli inquirenti, a noi non vengono dati proprio per evitare che escano. Invece stanno lentamente diventando di dominio pubblico. Il Vaticano è un colabrodo".
Ultimo aggiornamento: 26 Novembre, 15:51

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