CATANZARO - Non ce l'ha fatta la piccola Anita Lazzaro, la bimba di 6 anni investita da un'auto a Limbadi, centro del vibonese, dove viveva con la sua famiglia. La bambina è morta nell'Ospedale di Catanzaro dove era stata ricoverata venerdì scorso, in gravissime condizioni.
Dopo essere stata soccorsa dal conducente della vettura investitrice, la piccola era stata portata in elisoccorso nel nosocomio del capoluogo calabrese. I genitori della piccola Anita, Vittorio Lazzaro e Domenica Marasco, hanno deciso di continuare a far vivere la loro piccola donando gli organi.
La bambina è stata travolta ad un'automobile in corsa intorno alle 16.30 di venerdi nel centro del paese. La piccola, secondo quanto riferito da fonti vicine alla famiglia, sarebbe stata ferma vicina alla madre e alla nonna, e sarebbe stata sbalzata a circa venti metri dopo l’impatto con l’utilitaria che viaggiava a velocità sostenuta. Secondo quanto invece avrebbe riferito il conducente ai militari dell’Arma, avrebbe rispettato i limiti di velocità. La perizia servirà a chiarire un aspetto forse essenziale per accertare eventuali responsabilità a carico del conducente nei confronti del quale non sarebbe stato spiccato, al momento, un provvedimento di garanzia.
Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 12:05
Dopo essere stata soccorsa dal conducente della vettura investitrice, la piccola era stata portata in elisoccorso nel nosocomio del capoluogo calabrese. I genitori della piccola Anita, Vittorio Lazzaro e Domenica Marasco, hanno deciso di continuare a far vivere la loro piccola donando gli organi.
La bambina è stata travolta ad un'automobile in corsa intorno alle 16.30 di venerdi nel centro del paese. La piccola, secondo quanto riferito da fonti vicine alla famiglia, sarebbe stata ferma vicina alla madre e alla nonna, e sarebbe stata sbalzata a circa venti metri dopo l’impatto con l’utilitaria che viaggiava a velocità sostenuta. Secondo quanto invece avrebbe riferito il conducente ai militari dell’Arma, avrebbe rispettato i limiti di velocità. La perizia servirà a chiarire un aspetto forse essenziale per accertare eventuali responsabilità a carico del conducente nei confronti del quale non sarebbe stato spiccato, al momento, un provvedimento di garanzia.
