Silvio Berlusconi per la prima volta parla della sentenza che lo ha affidato ai servizi sociali e, quasi un inedito, non attacca i giudici. «Mi ha fatto piacere» la decisione della magistratura relativa all'affidamento ai servizi sociali, perché «ho fatto sempre delle attività di supporto a chi ha bisogno. Lo farò più che volentieri, cercherò di essere utile anche in questa occasione».
I toni bassi «In attesa che sia riconosciuta la mia innocenza, non posso che rispettare l'ordinamento e darò corso alle decisioni della magistratura, nonostante le ritenga ingiuste». Silvio Berlusconi parla durante la conferenza stampa per la presentazione delle liste di Forza Italia alle prossime elezioni europee, a proposito della sua mancata candidatura, ricordando la presentazione di prove che dimostreranno appunto la sua innocenza rispetto ai fatti che hanno portato alla sua condanna.
I trattati «Ci sono tutti i trattati da rivedere: il patto di stabilità, rivedere o annullare il fiscal compact».
«Oggi, non solo in Italia, la recessione è diventata depressione» e perciò sono «convinto che si debba puntare a eliminare il fiscal compact e consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra deficit e Pil», un vincolo «che nella situazione attuale dell'economia è antistorico».
Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 14:52
I toni bassi «In attesa che sia riconosciuta la mia innocenza, non posso che rispettare l'ordinamento e darò corso alle decisioni della magistratura, nonostante le ritenga ingiuste». Silvio Berlusconi parla durante la conferenza stampa per la presentazione delle liste di Forza Italia alle prossime elezioni europee, a proposito della sua mancata candidatura, ricordando la presentazione di prove che dimostreranno appunto la sua innocenza rispetto ai fatti che hanno portato alla sua condanna.
I trattati «Ci sono tutti i trattati da rivedere: il patto di stabilità, rivedere o annullare il fiscal compact».
«Oggi, non solo in Italia, la recessione è diventata depressione» e perciò sono «convinto che si debba puntare a eliminare il fiscal compact e consentire ai Paesi lo sforamento del 3% annuo nel rapporto tra deficit e Pil», un vincolo «che nella situazione attuale dell'economia è antistorico».