Scontro Senato-Camera. Sacconi:
«Grasso la lasci a Palazzo Madama»

Giovedì 5 Dicembre 2013
Scontro Senato-Camera. Sacconi: «Grasso la lasci a Palazzo Madama»
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La riforma non c', ma intanto si litiga petr chi la debba fare per primo. Il Senato, dove attualemente in cantiere, o alla Camera, che oggi ne ha reclamato l'assegnazione. La conferenza dei capigruppo della Camera riconferma la dichiarazione di urgenza per l'esame della riforma di una legge elettorale ed invita la commissione Affari costituzionali di Montecitorio a calendarizzarla, consentendo alla presidente Boldrini di concordare il percorso con il presidente del Senato Piero Grasso: è quanto emerge dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio.



Una dichiarazione, voluta principalmente dal Pd, che non fa piacere agli alleati delle larghe interse del Nuovo Centrodestra. Il capogruppo Sacconi manda messaggi (politicamente) minatori a Piero Grasso: «Il presidente del Senato è avvertito. Se dovesse piegare i propri comportamenti alle pretese di partito o di frazioni di partito verrebbe meno al suo ruolo istituzionale e le reazioni sarebbero proporzionate a un comportamento così grave».



Calderoli per il Senato Anche Roberto Calderoli della Lega, padre del Porcellum è dello stesso avviso: «La legge elettorale è e resta all'esame del Senato e Grasso non potrà cederla alla Camera contro il parere della commissione».
Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 08:09

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