L'ira delle Regioni, Chiamparino:
«Ci costringono ad alzare le tasse»

Giovedì 16 Ottobre 2014
L'ira delle Regioni, Chiamparino: «Ci costringono ad alzare le tasse»
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«La manovra è insostenibile per le Regioni a meno di non incidere sulla spesa sanitaria», è furioso Sergio Chiamparino, governatore del Piemonte e presidente della Conferenza delle Regioni. Ce l'ha con la manovra del governo Renzi che chiede proprio a quest'ultime tagli ulteriori. «Piuttosto che aumentare l'Irap lascio l'incarico: aumentarla sarebbe dare colpo mortale all'economica. Facciamo un ragionamento che sia ragionevole. Noi non vogliamo succhiare sangue al contribuente».



La replica di Delrio Sono in corso anche oggi e in questi giorni tavoli di lavoro del governo con le Regioni, in uno stile che abbiamo portato avanti e intendiamo continuare a mantenere. La legge di stabilità prevede in questo senso di proseguire in un patto di autonomia e responsabilità, tra governo centrale e regioni, per i cittadini e la soluzione dei problemi dei territori». Lo dice il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio.



Spiega nel dettaglio Chiamparino: «La manovra così come si configura per le regioni, con tagli di 4 miliardi, a cui vanno aggiunti i tagli già in corso, un altro miliardo e 750 milioni circa, quindi per complessivi 5,7 miliardi, ci troviamo in una situazione che, a valutazione unanime, giudichiamo insostenibile, a meno di non dover incidere sul capitolo della spesa sanitaria o dover compensare con maggiori entrate da parte delle Regioni».
Ultimo aggiornamento: 17:43

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