ROMA - Il Movimento 5 Stelle lancia, sul sito di Beppe Grillo, una consultazione online tra gli iscritti sulla controversa depenalizzazione del reato di clandestinit. Alla fine la votazione online ha dato il suo esito: gli iscritti al Movimento 5 Stelle hanno deciso per il sì all'abrogazione del reato di immigrazione clandestina.
Il sondaggio promosso dal blog di Beppe Grillo tra gli iscritti al M5S ha avuto un discreto successo: i votanti sono stati quasi 25mila (24.932), in quasi 16 mila (15.839) hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento.
Domani, spiega infatti il post che annuncia la consultazione, «sarà votata in Senato la legge sulle 'depenalizzazionì che ha al suo interno la disposizione che abolisce il 'reato di clandestinita». «Si chiede a tutti gli iscritti certificati al 30/06/2013 - specifica il post - il parere vincolante sul voto che il Gruppo Parlamentare del Senato dovrà esprimere sul 'reato di clandestinita«. Il sistema di votazione sarà attivo oggi lunedì 13 gennaio dalle ore 10:00 alle ore 17:00». I risultati «saranno comunicati ufficialmente sul blog alle 18.00».
«Questa vicenda del reato di clandestinità è stata gestita dal Blog in modo discutibile. Non è così che va gestita la democrazia diretta.
La vita delle persone non è un videogioco nè una battuta da condividere sui social media. Il blog gestito così diventa un'arma nelle mani di qualcuno che si è convinto di poter gestire più di 150 parlamentari con strategie di organizzazione di rete aziendale. Togliamo quella pistola a Casaleggio! Il M5S è un fenomeno troppo serio per essere gestito in questo modo!».
Francesco Campanella, senatore pentastellato, non risparmia critiche alla consultazione sul reato di immigrazione clandestina partita stamani dal blog di Beppe Grillo. Una consultazione, premette, indetta «ora per poco fa e senza preavviso (la consultazione inizia alle 10 ma il messaggio arriva "a sorpresa" quando la consultazione è già partita. La consultazione arriva il giorno prima del voto in Parlamento e dura 7 ore (quelle lavorative, in cui può rispondere chi ha la disponibilità ad accedere ad un terminale) Siamo tutti d'accordo sul fatto che le leggi votate in parlamento hanno conseguenze serissime? Io ogni volta che discuto di qualcosa sono investito dalla consapevolezza del fatto che in ogni comma c'è la vita delle persone. È così che vogliamo gestire la vita dei nostri concittadini? A mò di rischiatutto?».
Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 13:30
Il sondaggio promosso dal blog di Beppe Grillo tra gli iscritti al M5S ha avuto un discreto successo: i votanti sono stati quasi 25mila (24.932), in quasi 16 mila (15.839) hanno votato per la sua abrogazione, 9.093 per il mantenimento.
Domani, spiega infatti il post che annuncia la consultazione, «sarà votata in Senato la legge sulle 'depenalizzazionì che ha al suo interno la disposizione che abolisce il 'reato di clandestinita». «Si chiede a tutti gli iscritti certificati al 30/06/2013 - specifica il post - il parere vincolante sul voto che il Gruppo Parlamentare del Senato dovrà esprimere sul 'reato di clandestinita«. Il sistema di votazione sarà attivo oggi lunedì 13 gennaio dalle ore 10:00 alle ore 17:00». I risultati «saranno comunicati ufficialmente sul blog alle 18.00».
«Questa vicenda del reato di clandestinità è stata gestita dal Blog in modo discutibile. Non è così che va gestita la democrazia diretta.
La vita delle persone non è un videogioco nè una battuta da condividere sui social media. Il blog gestito così diventa un'arma nelle mani di qualcuno che si è convinto di poter gestire più di 150 parlamentari con strategie di organizzazione di rete aziendale. Togliamo quella pistola a Casaleggio! Il M5S è un fenomeno troppo serio per essere gestito in questo modo!».
Francesco Campanella, senatore pentastellato, non risparmia critiche alla consultazione sul reato di immigrazione clandestina partita stamani dal blog di Beppe Grillo. Una consultazione, premette, indetta «ora per poco fa e senza preavviso (la consultazione inizia alle 10 ma il messaggio arriva "a sorpresa" quando la consultazione è già partita. La consultazione arriva il giorno prima del voto in Parlamento e dura 7 ore (quelle lavorative, in cui può rispondere chi ha la disponibilità ad accedere ad un terminale) Siamo tutti d'accordo sul fatto che le leggi votate in parlamento hanno conseguenze serissime? Io ogni volta che discuto di qualcosa sono investito dalla consapevolezza del fatto che in ogni comma c'è la vita delle persone. È così che vogliamo gestire la vita dei nostri concittadini? A mò di rischiatutto?».
