Grillo: "Berlusconi e Dell'Utri, fine ignobile. Renzi pagliaccetto. Io populista"

Martedì 15 Aprile 2014
Grillo: "Berlusconi e Dell'Utri, fine ignobile. Renzi pagliaccetto. Io populista"
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ROMA - Berlusconi e Dell'Utri, due persone che hanno condotto l'Italia al disastro hanno fatto anche una fine ignobile, miserabile non sono neppure uomini. «Io al posto di Berlusconi sarei andato in prigione. Mi sarei fatto arrestare, che fine ignobile così».



Queste le parole di Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera. Quanto a Dell'Utri «sapete benissimo che non tornerà mai in Italia perchè è pericoloso. È pericoloso per lui. Fa una fine miserabile, come Berlusconi, un ometto che fa mezza giornata alla settimana ai servizi sociali» ha detto ancora il leader M5s.







BERLUSCONI? EVADERE CONVIENE... Silvio Berlusconi è «interdetto dai pubblici uffici ma viene ricevuto dal presidente della Repubblica. Adesso dovrà andare mezza giornata ai servizi sociali, per avere evaso centinaia di milioni. Non c'è che dire, conviene. Lo dico a tutti: evadete milioni, se poi la pena è una mezza giornata a settimana ai servizi sociali è un bell'investimento».



FUHRER? NO, POPULISTA Grazie al lavoro della stampa italiana «Io sono uscito sui giornali tedeschi come il 'fuhrer' del M5S. Passo per razzista e antisemita, per stupratore, omofobo. Il complimento più bello che mi è stato fatto è populista. Ma io sono fiero di essere populista».



EQUITALIA «Questo Paese sta franando nella sua matrice democrazia ed Equitalia è il simbolo di un rapporto criminogeno che ha questo Stato, che non esiste più con i cittadini che non esistono più».



RENZI PAGLIACCETTO -«Abbiamo questo pagliaccetto che fa tutto dopo il 25 di maggio e abbiamo il voto di scambio degli 80 euro, una cosa da vergognarsi. E poi tolgono le province e non è vero. E i giornali fanno i titoli...». «Io non sono avversario di Renzi, non sono io il candidato. Il candidato contro Renzi è la democrazia, l'intelligenza e l'onestà che non è interpretata da questo ragazzotto messo lì dall'agenda europea».



ITALICUM SALTA «L'Italicum non si farà più perchè hanno capito che al ballottaggio ci va il M5S». «Il 25 maggio cambierà la storia di questo Paese. Stiamo crescendo in modo esponenziale: il nostro è un virus, non ci ferma più nessuno». Così Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera dove aggiunge: «la storia è già cambiata. Abbiamo messo in Parlamento persone perbene, che non le hanno mai viste in questo Parlamento».



GIORNALISTI FANNO DOMANDE STUPIDE «È possibile che siete così disinformati? Che fate queste domande stupide? I giornali hanno i mesi contati: vi dovrete cercare un altro lavoro». Beppe Grillo torna ad accusare la stampa italiana rea di diffondere le «menzogne» del governo. «Almeno non perseguitateci e non avallate più le menzogne. Rischiate qualcosa, anche il posto di lavoro!» dice in conferenza stampa.



BOLDRINI DILETTANTE «Non ci stiamo più a farci convocare da una dilettante allo sbaraglio: la prossima volta se ne andranno loro».



VOTO DI SCAMBIO, UNA VERGOGNA «Il 416 è la più grande vergogna e io vado lì (al Senato) oggi pomeriggio perchè voglio vedere in faccia queste persone che hanno ricevuto 2 milioni di mail e non fanno una piega e votano».



NOMINE «Peggio di Scaroni non credo che sia possibile: uno che è condannato per danno ambientale, che ha patteggiato per corruzione». Lo ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera a chi gli ha chiesto di commentare le nomine alle partecipate dello Stato.



«All'Eni va la Marcegaglia? Sappiamo già qual è la sua struttura mentale: lei è uno sponsor della biomassa. Non abbiamo un innovatore: abbiamo la strategia del fossile. Poi sarà anche una persona simpatica e per bene, anche se la sua famiglia qualche pendenza l'ha avuta...». Lo ha detto Beppe Grillo in conferenza stampa alla Camera dove ha aggiunto: «quello che interessa a me è la questione energetica».
Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 12:22

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