«Dire che la mafia aveva valori, non uccideva i bambini e si è sporcata con gli affari è una idiozia senza precedenti». Così il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, commenta le parole sulla mafia di Beppe Grillo ieri in piazza a Palermo.
La replica di Crocetta «Nel 1893 il primo delitto di mafia ebbe come vittima Emanuele Notarbartolo, dirigente del Banco di Sicilia, colpevole di avere compreso l'intreccio mafia-affari - ricorda Crocetta -.
L'attacco Per Crocetta «il collegamento mafia-affari è strutturale e l'assenza di valori altrettanto chiara». «Grillo strizza l'occhio ai poteri forti e si allea con i nemici della Sicilia per logiche di potere - conclude il governatore - È un Grillo diverso da quello che a Palermo e a Gela dichiarava piena solidarietà nei miei confronti e considerava assurdo che fossi scortato per la mia lotta alla mafia».