Alfano: «Noi siamo dentro il Ppe, non andremo mai dietro una Lega estremista»

Giovedì 27 Novembre 2014
Alfano: «Noi siamo dentro il Ppe, non andremo mai dietro una Lega estremista»
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«Se Forza Italia intende andare appresso a Salvini e a trascinamento di Salvini i suoi voti andranno alla destra estrema oppure a noi».

Lo dice il leader Ncd, Angelino Alfano, aggiungendo che «non è possibile immaginare un centrodestra guidato dalla destra estrema, non sarebbe un centrodestra, in Europa e nel mondo non esiste un centrodestra così».



«Ognuno fa le scelte che vuole, ma chi a sud pensa che potrebbe votare la Lega dovrebbe ricordarsi che la Lega non crede nella patria, nell'identità nazionale, ha sempre offeso il sud e i siciliani, voleva fare a Milano bus per soli milanesi.
Adesso sul sud fa un processo di cosmesi, ma con la Lega il sud sarebbe ancora più solo e più debole».




«Noi siamo dentro il Ppe, siamo stati ammessi e siamo contenti di questo. Dentro questo governo facciamo cose tipiche del centrodestra. Abbiamo realizzato l'abolizione dell'articolo 18, dato mezzo miliardo alle famiglie, voluto la detassazione totale delle assunzioni, lottiamo per la responsabilità civile dei magistrati e per combattere l'occupazione abusiva delle case. Facciamo insomma fino in fondo il nostro mestiere, realizzando obiettivi tipici del centrodestra».



Il leader di Ncd, Angelino Alfano, a Radio Anch'io, sostiene che «abbiamo salvato la legislatura da Grillo, un milione e 200 mila cittadini ci hanno votato alle europee, abbiamo ottenuto il 9% in Calabria, campiamo a zero euro di finanziamento pubblico. Ma soprattutto con un atto dolorosissimo, rompendo il Pdl, abbiamo fatto un enorme cortesia e un atto di coraggio evitando di consegnare il paese a Grillo».



Se Berlusconi fosse in campo potrebbe avere la leadership del centrodestra? «Io non posso mettere indietro le lancette del mio orologio politico e rientrare in Forza Italia. Io guardo da fuori e loro se la giochino da dentro...».



«In un centrodestra che non voglia abolire l'euro e uscire dall'Europa e da Schengen, mi ritrovo eccome. Ma la scelta della leadership deve avvenire da parte della gente, con le primarie. Non può esserci un sorteggio, nè il lancio della monetina, nè può scegliere uno solo per tutti gli altri». Poi aggiunge: «Va fatto un programma che contenga cose di centrodestra».



Poi un chierimento su Mare nostrum. «E' costata all'Italia 114 milioni di euro, non esiste più. E' chiusa dal 1 novembre».



Nozze gay. «Ho tantissimi amici omosessuali, li frequento, ci esco a cena e non ho certo pregiudizi. Ma la legge italiana non prevede matrimoni tra omosessuali ed io da ministro dell'Interno la faccio rispettare». «Altrimenti sarebbe come se io permettessi a un sindaco di registrare il matrimonio di uomo con più donne, che in Italia non è lecito - aggiunge Alfano - Se il Parlamento cambierà la legge e consentirà i matrimoni tra omosessuali, io farò rispettare la legge».

«Quando il Papa dice che un bambino ha bisogno di un papà e una mamma sui giornali c'è un trafiletto da nulla. Se invece il Santo Padre ha posizioni laicheggianti, le si pompano alla grande». «Noi non ci sentiamo vintage se diciamo che un bambino ha bisogno di un papà e di una mamma, non di due mamme o di due papà».



La famiglia. «Chi vuole difendere l'Italia deve sostenere la natalità e la famiglia anche come sviluppo della politica economica. Se gli italiani o gli europei non fanno figli, in alcuni decenni, in confronto alle giovani famiglie africane che ne fanno tanti, la sfida sulla identità nazionale sarà persa». Sul divorzio breve, il ministro Alfano spiega che l'opposizione di Ncd al «Senato ha avuto solo l'obiettivo di evitare che il desiderio degli adulti prevarichi sui diritti dei figli minori».




Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 13:16

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