Assoluzione per Amanda e Sollecito
Tre anni alla Knox per calunnia

Venerdì 27 Marzo 2015
Assoluzione per Amanda e Sollecito Tre anni alla Knox per calunnia
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ROMA - La Quinta sezione penale della corte di Cassazione presieduta da Gennaro Marasca ha assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito, imputati nel processo per l'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher. Solo la Knox è stata condannata a tre anni per il reato di calunnia, pena già scontata. «Finalmente è finita»: così Vanessa Sollecito, sorella di Raffaele, dopo la sentenza di assoluzione. «E' finita... è finita...»: Francesco Sollecito, padre del ragazzo, ha accolto in lacrime la sentenza. «Stiamo piangendo di gioia» è riuscito solo ad aggiungere.

Francesco Sollecito ha atteso con il figlio la sentenza.

Francesco Sollecito ha avuto la notizia dell'assoluzione dalla figlia che gli ha telefonato nella loro casa in Puglia. In sottofondo nell'abitazione si sentono pianti e urla di gioia.

Raffaele Sollecito è scoppiato a piangere non appena ha ricevuto la notizia del verdetto della Cassazione. «Sono immensamente felice che quella stessa magistratura che mi ha condannato ingiustamente mi ha restituito oggi la dignità e la libertà».

«E' stata una battaglia durissima, era pacifico che Sollecito è innocente, e questa Cassazione ha avuto il coraggio di affermarlo. Ora Raffaele torna a riprendersi la sua vita»: così Giulia Bongiorno, legale di Raffaele Sollecito.

È finito così il giorno della sentenza di Cassazione sull'omicidio di Meredith Kercher. Il processo per l'uccisione della studentessa inglese, morta a Perugia la notte dell'1 novembre 2007. Era ripreso poco prima delle nove e mezza davanti alla quinta sezione penale della suprema corte.

Ultimo aggiornamento: 29 Marzo, 20:50

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