Un paracadutista dell'Esercito è morto all'aeroporto di Tassignano. Dopo il lancio non si sarebbe aperto il paracadute e l'uomo si è schiantato a terra.
Il militare si chiamava Fabio Comini, era di Ascoli Piceno ed aveva 26 anni. Apparteneva al quarto reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Verona ma era in addestramento alla Folgore di Pisa. A dare l'allarme sono stati gli stessi colleghi del giovane che si sono accorti della mancata apertura del dispositivo. Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 12 nel corso di una esercitazione. Sul posto personale della Brigata Folgore e carabinieri, assieme al sostituto procuratore di Lucca Aldo Ingangi.
Il militare si chiamava Fabio Comini, era di Ascoli Piceno ed aveva 26 anni. Apparteneva al quarto reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Verona ma era in addestramento alla Folgore di Pisa. A dare l'allarme sono stati gli stessi colleghi del giovane che si sono accorti della mancata apertura del dispositivo. Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 12 nel corso di una esercitazione. Sul posto personale della Brigata Folgore e carabinieri, assieme al sostituto procuratore di Lucca Aldo Ingangi.