Evasione fiscale, a giudizio Bellavista Caltagirone, maxifrode da 162 milioni

Martedì 26 Maggio 2015
Evasione fiscale, a giudizio Bellavista Caltagirone, maxifrode da 162 milioni
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Rinviato a giudizio l'imprenditore Francesco Bellavista Caltagirone, assieme ad altre 15 persone, con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale. Lo ha deciso il gip di Roma, Annamaria Gavoni, fissando il processo al prossimo 3 dicembre.

Gli accertamenti hanno consentito di portare alla luce una galassia societaria costituita da cinquanta imprese con sede formale non in Italia e presenti in Lussemburgo, a Cipro, nel Principato di Monaco, a Madeira, in Francia e in numerosi paradisi fiscali oltreoceano (tra cui le Isole Vergini Britanniche e le Antille Olandesi), per lo più utilizzate dall'imprenditore per l'intestazione di beni mobili ed immobili sia in Italia sia all'estero, nell'esclusiva disponibilità sua e dei familiari.



Una maxifrode alle casse dello Stato che i pm di Roma quantificano in circa 162 milioni di euro.
L'indagine nel marzo del 2013 portò gli uomini della Guardia di Finanza a effettuare sequestri per oltre 145 milioni di euro. Di fatto l'imprenditore risultava al fisco come un
nullatenente.
Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 10:38

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