La crisi continua a mietere vittime: 439 suicidi in tre anni, in aumento i giovani

Giovedì 9 Aprile 2015 di Valeria Arnaldi
La crisi continua a mietere vittime: 439 suicidi in tre anni, in aumento i giovani
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ROMA - Sono 439 le persone che si sono tolte la vita a causa della crisi economica. Solo in tre anni, infatti, i suicidi sono più che raddoppiati. E l'età media delle vittime si abbassa sensibilmente, fino a registrare un 5,5% di persone tra 25 e 34 anni.



A registrare il dato è Link Lab, laboratorio di ricerca socio-economica dell'Università degli Studi Link Campus. Nel 2014 i suicidi sono stati 201, con il picco massimo registrato nel secondo trimestre. Erano 149 due anni fa e 89 nel 2012, anno nel quale sempre pià giovani hanno iniziato a scegliere questa via per “uscire” dalla crisi. La fascia 35-44 anni è passata dal 13,5% del 2012 al 21,4% del 2014, facendo registrare un 5,5% di vittime. L'1,4% ha addirittura meno di 25 anni. E, guardando al solo 2014, è il 4% ad avere tra 25 e 34 anni mentre il 2,5% contava meno di 25 anni: percentuale che, invece, nel 2012 era pari a zero.



Il record di casi si registra nel Nord-Est, con il 25,3% dei suicidi. Il fenomeno, però, sembra progressivamente diffondersi in modo uniforme in tutto il Paese durante il triennio “nero”. L'Italia centrale conta il 22,3% dei suicidi, il Sud il 20,3%, il Nord-Ovest il 20%, le Isole l'11,8%. Ai primi posti, Veneto e Campania, rispettivamente con 17,7% e 11,6% del totale dei suicidi per la crisi. Facile registrare l'aumento delle vittime tra i disoccupati (41%), dato scavalcato però dal 45,1% di vittime che erano imprenditori.



Sta di fatto che i senza lavoro morti per una tragica scelta sono saliti dal 31,5% del 2012 al 48,3% del 2014. Il 12,4% aveva meno di 34 anni. «Un segnale positivo tuttavia – dice Nicola Ferrigni docente di Sociologia della Link Campus University e direttore di Link Lab – arriva dagli ultimi mesi del 2014 che registrano una significativa diminuzione del numero di suicidi: a partire dal mese di agosto con 12 casi per arrivare ai 10 e 11 nei mesi di novembre e dicembre».
Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 12:34

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