Via al corso di esorcismo: sei giorni di studio, anche per laici, per riconoscere il demonio

Martedì 31 Marzo 2015
Via al corso di esorcismo: sei giorni di studio, anche per laici, per riconoscere il demonio
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Un corso di esorcismo, per insegnare come combattere le possessioni del maligno, destinato non solo a sacerdoti e religiosi, ma anche ai laici.

Si aprirà a breve la 10/a edizione del corso «Esorcismo e preghiera di liberazione», un ciclo di incontri che si propone di fornire a sacerdoti e laici, medici, psicologi, insegnanti e operatori pastorali, gli strumenti di formazione su un argomento a volte oscuro, quello dell'esorcismo, per imparare a gestire i casi di possessione demoniaca distinguendoli dai disagi di natura psichiatrica.



Dopo il successo internazionale delle passate edizioni - e in sintonia con i ricorrenti moniti sull'azione del demonio fatti dallo stesso papa Francesco -, il corso, organizzato dall'Istituto Sacerdos in collaborazione con il Gruppo di ricerca e informazione socio-religiosa di Bologna (Gris) e con il patrocinio della Congregazione per il Clero, si svolgerà dal 13 al 18 aprile presso l'Università Europea di Roma. Padre Pedro Barrajon, direttore dell'Istituto Sacerdos spiega che «abitando in una società molto secolarizzata nella quale più che in passato vi è la tendenza ad aprire le porte all'occultismo e all'esoterismo, l'azione diabolica è favorita dalle pratiche magiche e dal ricorso agli indovini, che possono avere un influsso reale fino alla possessione».



Per questo il corso ha come obiettivo non solo di far conoscere il tema dell'esorcismo sia dal punto di vista teologico che scientifico, ma anche aiutare ad affrontare i pericoli delle sette, della magia, dell'occultismo, del satanismo, del nichilismo soprattutto tra i giovani. Il corso, che, dicono gli organizzatori, «per la natura dell'argomento potrebbe prestarsi a un sensazionalismo che deborda da una sana teologia», si prefigge invece di approfondire «la base teologica sull'azione di angeli e demoni», il rito e la parte liturgica della pratica esorcistica, la parte biblica «in rapporto all'azione esorcistica di Gesù Cristo», il dialogo con le altre scienze come la psicologia la giurisprudenza e la medicina.



Ad aprire i sei giorni di studio sarà il rettore padre Jesus Villagrasa, mentre la presentazione del corso verrà svolta da padre Barrajon, seguita dall'introduzione del cardinale Mauro Piacenza e dalla 'lectio magistralis' di mons.
Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Durante le giornate di studio interverranno, tra i vari esperti, il prof. Giuseppe Ferrari, direttore del Gris, mons. Davide Salvatori, prelato uditore della Rota Romana, il teologo esegeta e storico mons. Helmut Moll, don Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio anti-sette della Comunità Papa Giovanni XXIII, Anna Maria Giannini, docente di Psicologia generale alla Sapienza di Roma, Enrico De Simone, vicario del questore di Ancona, Michele Nardi, sostituto Procuratore presso la Procura di Roma. Al termine del corso si terrà una tavola rotonda con gli esorcisti padre Francesco Bamonte, padre Francois Dermine, padre Cesar Truqui e frà Benigno Palilla.
Ultimo aggiornamento: 13:29

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