Le arriva una pensione da 2 euro:
beffata un'anziana di Rimini

Martedì 15 Aprile 2014
Le arriva una pensione da 2 euro: beffata un'anziana di Rimini
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Una pensione da due euro. Non un errore: la pensionata Liliana Fanti, riminese di 76 anni ha ricevuto l'assegno Indpadp di aprile. Ma quando lo ha aperto ha pensato a una beffa. A confermare la notizia è il figlio Willer Dolorati, professionista bolognese da tanti anni residente a Rimini, che visto la cedola di pagamento si è attivato per avere una spiegazione attraverso il numero verde Inps.



La pensione della signora Liliana è stata decurtata alla voce «conguaglio fiscale» di 781,61 euro. Cifra che sommata alle altre trattenute «come addizionale comunale, acconto addizionale comunale, addizionale regionale, cessione ad altri istituti, Irpef netta - spiega il figlio - di fatto le ha azzerato la pensione che altrimenti sarebbe stata di 974.01 euro». Totale, al netto delle trattenute, fa una pensione da 2 euro.



Il figlio: «Non metto in discussione le trattenute o i conteggi – dice il figlio della donna, Willer Dolorati - quello che mi pare oltremodo assurdo è il metodo. Mia mamma avrebbe potuto avere una dilazione, oppure avrebbe potuto essere avvisata in tempo utile, e invece nulla. Questo mese non potrà comprare da mangiare». «Al numero verde dell'Inps per chiedere spiegazioni - continua Dolorati - Non mi hanno saputo dare alcuna risposta, mi hanno solo detto che questo capita, a causa di inconvenienti contabili regolati senza alcun contraddittorio, a chi ha ricevuto una reversibilità per il defunto consorte».



Non è la prima volta che l'Inps di Rimini invia cedolini «impazziti». Solo nell'ottobre scorso, la lettera di recupero dell'indebito di 1 centesimo inviata a un pensionato di Riccione, era costato il provvedimento di rimozione del direttore di sede e l'avvio di procedimenti disciplinari nei confronti dei funzionari.
Ultimo aggiornamento: 17:19

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