La vedova dell'ucraino eroe al lavoro
nel market dove lui fu ucciso

Martedì 1 Dicembre 2015 di Daniela Spadaro
La vedova di Korol con Michele Piccolo
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Ha trovato lavoro e da oggi ha preso servizio al banco del pane in uno dei supermercati «Piccolo». É Nadiya Korol, la vedova di Anatolij, il muratore di nazionalità ucraino che la sera del 29 agosto scorso morì, ucciso da due colpi di pistola e una penna conficcata nel collo, mentre tentava di sventare una rapina proprio in uno dei supermercati «Piccolo», quello di Castello di Cisterna. Da allora Anatolij è per tutti un eroe e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha consegnato alla famiglia, moglie e due figlie, una medaglia al valore.

Gli assassini e i complici sono stati arrestati grazie ai carabinieri che non hanno mai mollato mettendosi sulle loro tracce dal primo istante. Questa mattina, intanto, Nadiya ha cominciato il nuovo lavoro, nella sede principale dei supermercati Piccolo, nel quartiere Starza di Sant’Anastasia.

Come aveva promesso Michele Piccolo proprietario della catena di store che da quella sera ha praticamente adottato la famiglia Korol. Nadia lavora, in camice bianco e cuffietta, al banco del pane e dei prodotti da forno. «È gentile e cortese, ha una parola buona e un sorriso per tutti» - dicono i colleghi. «Sto bene, mi piace molto stare qui, il lavoro è lavoro» - aggiunge lei. Da Pomigliano d’Arco dove ora abita insieme alle figlie dopo aver voluto andare via da Castello di Cisterna, «troppi brutti ricordi», si recherà quindi ogni mattina a Sant’Anastasia con una piccola auto che lo stesso Michele Piccolo le ha messo a disposizione. «Non guidavo da tempo – dice Nadiya – ma imparerò di nuovo. Qui mi sento a casa».
Ultimo aggiornamento: 19:08

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