Picchiata a sangue, posta le foto choc su Fb. La polizia: "Prova insufficiente, caso archiviato"

Sabato 5 Settembre 2015 di Emiliana Costa
Tia Jade Edwards (Facebook)
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LONDRA - Tia Jade Edwards, 16 anni, è stata picchiata a sangue a una festa ad Abergele, nel Galles del nord, Regno Unito. La ragazza ha postato su Facebook le foto choc. Foto che hanno scatenato una campagna on line per ottenere giustizia.



Sì, perché, come riporta il Mirror, mentre gli scatti scioccanti facevano il giro della Rete, la polizia ha deciso di chiudere il caso "per insufficienza di prove".







Le immagini terribili dell'adolescente livida e insanguinata condivise sul social network non varrebbero come prova. "La giustizia ha fallito - ha dichiarato la ragazza - se il colpevole non viene preso, può tornare a delinquere. La prova è tutta su Facebook, ma secondo la polizia non può essere utilizzata".



Dopo l'aggressione, le forze dell'ordine hanno interrogato tre persone (due donne 37enni e un ragazzo), uscite poi su cauzione. Ma non essendoci ulteriori prove, le autorità avrebbero deciso di archiviare il caso.



"Faremo ricorso - conclude Alison Faulds, tutore della ragazza -. Siamo parlando di una giovane di 16 anni che di certo non si è inflitta quelle ferite da sola".
Ultimo aggiornamento: 16:02

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