Parigi, 317 fermati per gli scontri. I leader del mondo a confronto sul clima

Lunedì 14 Dicembre 2015
Parigi, 317 fermati per gli scontri. I leader del mondo a confronto sul clima

E' di 317 fermati l'ultimo bilancio degli scontri di ieri pomeriggio a Place de la Rèpublique fra manifestanti antiCOP21 e polizia. In tutto sono state identificate 341 persone. Intanto a Parigi oggi è il giorno dei leader: inizia il vertice sul clima con 147 capi di stato e di governo e 40mila delegati.

​L'evento è 'sigillato' nell'area di Le Bourget, ad appena un paio di fermate dallo Stade de France e Saint-Denis, teatro d'azione e covo dei terroristi. Autostrade e tangenziali chiuse, invito ai parigini a restare a casa, 6.300 tra militari e poliziotti mobilitati intorno all'area e 15.600 in tutta l'Ile-de-France, più un centinaio di caschi blu e 300 agenti di sicurezza solo nella 'zona blù dei negoziati del sito della Conferenza. Oltre agli agenti di sicurezza dei 150 leader.

Sarà un minuto di silenzio per i 130 morti degli attentati ad avviare i lavori.

Il presidente americano, Barack Obama, appena arrivato a Parigi, poco prima dell'una di mattina, ha fatto una sosta fuori programma davanti alla sala concerti del Bataclan, il teatro della strage del 13 novembre, dove sono morte 90 persone. Al suo fianco il presidente francese Francois Hollande. Presente anche il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo. Il presidente americano si è quindi fermato per alcuni minuti in silenzio davanti alle tantissime candele e ai tantissimi fiori posti dai parigini a ricordo delle vittime. Lui stesso ha posto in terra una rosa bianca.

Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 11:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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