Uccide la moglie a colpi di pc: aveva l'amante e temeva per i soldi di famiglia

Venerdì 28 Novembre 2014 di Federica Macagnone
Suzy Gunter
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ST. LOUIS - Una coppia apparentemente felice e una verità che ha sconvolto la ricca zona di Town and Country, un sobborgo di St. Louis, nel Missouri, che non vedeva un omicidio da 10 anni. Almeno fino al giorno in cui William Gunter, 61 anni, ha deciso di uccidere la moglie Suzy, 55 anni, che era con lui da 30 anni. Il processo, durato un anno, ha rivelato dettagli impensabili sulla coppia “perfetta” e si è concluso con la sentenza, letta in queste ore, che mette dietro le sbarre per 30 anni William.



Tutto è iniziato il 18 marzo 2013. Quando i medici sono arrivati nella lussuosa casa della famiglia Gunter, Suzy respirava a malapena mentre giaceva incosciente in fondo a una rampa di scale. Suo marito William piangeva istericamente mentre la cullava tra le braccia. La donna aveva nove grandi squarci alla testa e un polso rotto. Il suo pc portatile giaceva sul pavimento accanto a lei in un mare di sangue. I dottori l'hanno immediatamente trasportata d'urgenza in ospedale, dove la donna è morta poco dopo.



In un primo momento sembrava uno strano incidente. William ha raccontato alla polizia di aver sentito prima Suzy sgridare il cane, poi un tonfo. L'uomo ha detto di aver trovato la moglie in fondo alle scale e di aver telefonato ai vicini di casa che hanno chiamato il 911: un comportamento che ha insospettito gli agenti.



Ma la verità era ancora più impensabile. William e Suzy erano sposati da più di 30 anni e vivevano insieme nella ricca zona di Town and Country. Avevano avuto due figlie, ormai adulte, ed erano conosciuti nella comunità per essere una coppia felice e molto innamorata.



William era vice presidente di una società specializzata nel settore delle assicurazioni, investimenti e gestione patrimoniale. Aveva recentemente perso una causa civile per non aver condiviso i profitti delle commissioni con i suoi clienti nella società per la quale aveva lavorato in passato ed era stato condannato a rimborsare oltre 100mila dollari.



L'ex cheerleader Suzy era sempre sorridente e con uno scintillio negli occhi. Aveva lavorato come manager nella società Xerox e faceva volontariato per la comunità locale. Amava i cani, giocare a tennis e sembrava molto più giovane dei suoi 55 anni. Per tutti i Gunter erano di fatto una coppia perfetta. Così quando la tragedia ha colpito la loro famiglia, tutti gli abitanti del sobborgo hanno visto come ingiusto che il destino li avesse puniti in quel modo.



Ma quando la polizia ha iniziato a indagare sulla morte di Suzy è emersa tutta un’altra storia rispetto alla coppia da copertina che tutti credevano. I due avevano oltre 600mila dollari tra risparmi e assicurazioni sulla vita: ma il patrimonio era interamente nelle mani di Suzy. Ancora più impensabile è stato scoprire che William avesse un'amante. A quel punto la moglie era solo un ostacolo: sia affettivamente che finanziariamente.



L'autopsia di Suzy ha rivelato che le ferite non erano compatibili con la caduta per le scale: era stata colpita più volte alla testa con un oggetto pesante, il suo pc.

Due giorni dopo la morte della moglie, William è stato accusato di omicidio di primo grado ed è stato portato in carcere, detenuto senza cauzione. In un primo momento l'uomo ha negato tutto, poi, a meno di un mese dall'inizio del processo, nel novembre 2013, William si è dichiarato colpevole per risparmiare alle figlie il calvario di un lungo processo: ha ammesso di aver ucciso Suzy colpendola ripetutamente sulla testa con il pc e di aver poi simulato l'incidente.



In queste ore è arrivata la sentenza: William è stato condannato a 30 anni di carcere. «Sembravano così felici» continuano a ripetere increduli gli abitanti di Town and Country: non avevano idea che, dietro le apparenze, quell'uomo tranquillo nascondesse l'indole del feroce assassino.
Ultimo aggiornamento: 19:35

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