Ancora un video di propaganda, ancora un massacro.
Nel nuovo filmato diffuso dall'Isis i jihadisti rivendicano l'uccisione e la decapitazione di 28 cristiani etiopi in Libia. Lo riferisce il Jerusalem Post, che ne ha pubblicato un estratto in cui un miliziano a volto coperto si rivolge in inglese alle «nazioni crociate» minacciando un perenne conflitto finché non abbracceranno l'Islam.
«Diciamo ai cristiani che vi troveremo ovunque, anche se sarete protetti in roccaforti fortificate»: è una delle minacce contenute nel nuovo video dell'Isis, in cui si vedono immagini di chiese e simboli cristiani distrutti e compare anche un foto di papa Ratzinger. Lo riferisce la direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter.
Ultimo aggiornamento: 20 Aprile, 13:39
Nel nuovo filmato diffuso dall'Isis i jihadisti rivendicano l'uccisione e la decapitazione di 28 cristiani etiopi in Libia. Lo riferisce il Jerusalem Post, che ne ha pubblicato un estratto in cui un miliziano a volto coperto si rivolge in inglese alle «nazioni crociate» minacciando un perenne conflitto finché non abbracceranno l'Islam.
«Diciamo ai cristiani che vi troveremo ovunque, anche se sarete protetti in roccaforti fortificate»: è una delle minacce contenute nel nuovo video dell'Isis, in cui si vedono immagini di chiese e simboli cristiani distrutti e compare anche un foto di papa Ratzinger. Lo riferisce la direttrice del Site, Rita Katz, su Twitter.
