Trovata seconda scatola nera
Lubitz studiava il suo suicidio sul Web

Giovedì 2 Aprile 2015
Trovata seconda scatola nera Lubitz studiava il suo suicidio sul Web
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MARSIGLIA - Ritrovata la seconda scatola nera dell'aereo di Germanwings precipitato sulle alpi francesi il 24 marzo scorso con 150 persone a bordo.

La seconda black box è stata ritrovata scavando in un burrone. Il suo stato permetterà di essere decifrata ha spiegato il procuratore di Marsiglia Brice Robin.

Il primo flight recorder (quello audio)
era stata trovata lo stesso giorno dell'incidente. Una decina di giorni dopo è quindi la volta del secondo congegno, quello destinato a svelare i parametri del volo prima dell'impatto sulle Alpi francesi, provocato dall'azione deliberata di Andreas Lubitz, il copilota dell'aereo.



Lubitz, secondo quanto riferiscono gli inquirenti tedeschi, cercò online informazioni su metodi suicidi e sulle porte di sicurezza delle cabine di pilotaggio alcuni giorni prima dello schianto. La ricostruzione emerge da un tablet trovato nella sua casa a Dusseldorf.



Il copilota avrebbe «azionato due volte i comandi per evitare un'allerta, ed era quindi cosciente», ha inoltre rivelato il procuratore di Marsiglia.



Dalle indagini è emerso anche che il pilota del caccia decollato per andare a incrociare la traiettoria dell'A320 «ha visto la fine» dell'aereo.



I profili Dna dei 150 passeggeri dell'aereo Germanwings sono stati isolati, ha aggiunto il procuratore, precisando che per compararli con i prelievi sui familiari delle vittime ci vorranno fra le 3 e le 4 settimane. Sono stati recuperati 2.285 campioni di Dna ma il fatto di aver «isolato» 150 profili, ha precisato, «non significa che abbiamo identificato le 150 vittime». Il lavoro di confronto dei Dna «potrà cominciare dall'inizio della settimana prossima».



Recuperati, sul luogo del disastro, 40 telefoni cellulari, ma le loro condizioni ne renderanno l'utilizzo a fini di indagini «molto difficile», ha detto il generale Galtier, uno dei responsabili delle ricerche. «Contiamo 470 reperti di effetti personali - ha detto l'ufficiale - e 40 cellulari in condizioni molto deteriorate che ne renderanno l'utilizzo particolarmente difficile».
Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 12:21 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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