Una minaccia dai toni terribili. Il gruppo di hacker Anonymous non poteva scegliere terminologia peggiore per avvertire Israele di avere intenzione di compiere degli attacchi informatici: «In risposta ai vostri crimini contro i territori palestinesi», dice un uomo mascherato in un video in stile "giornalistico" apparso sul web, «daremo vita a un olocausto elettronico contro Israele».
Il gruppo di pirati informatici si dice pronto ad abbattere «i server, i siti governativi, i siti militari e quelli delle istituzioni israeliane» con l'obiettivo di «cancellare Israele dal cyberspazio».
Nel video, pubblicato su YouTube, gli hacker minacciano di attaccare i servizi informatici israeliani il 7 aprile, una settimana prima del giorno della memoria per i martiri dell'olocausto (conosciuto in Israele come Yom HaShoah), «come ogni anno, per punirvi dei vostri crimini sul territorio palestinese, dei vostri continui attacchi e bombardamenti che uccidono la popolazione».
D'altra parte, afferma a Newsweek l'analista di intelligence Benjamin T. Decker, le minacce di Anonymous per ora molto raramente si sono concretizzate. Anzi, gli attacchi il 7 aprile si verificano da 5 anni, e hanno perso gradualmente di intensità.
Ultimo aggiornamento: 14:28
Il gruppo di pirati informatici si dice pronto ad abbattere «i server, i siti governativi, i siti militari e quelli delle istituzioni israeliane» con l'obiettivo di «cancellare Israele dal cyberspazio».
Nel video, pubblicato su YouTube, gli hacker minacciano di attaccare i servizi informatici israeliani il 7 aprile, una settimana prima del giorno della memoria per i martiri dell'olocausto (conosciuto in Israele come Yom HaShoah), «come ogni anno, per punirvi dei vostri crimini sul territorio palestinese, dei vostri continui attacchi e bombardamenti che uccidono la popolazione».
D'altra parte, afferma a Newsweek l'analista di intelligence Benjamin T. Decker, le minacce di Anonymous per ora molto raramente si sono concretizzate. Anzi, gli attacchi il 7 aprile si verificano da 5 anni, e hanno perso gradualmente di intensità.
