Algeria, francese rapito da un gruppo vicino all'Isis: «Basta raid o lo uccideremo»

Lunedì 22 Settembre 2014
Algeria, francese rapito da un gruppo vicino all'Isis: «Basta raid o lo uccideremo»

Un turista francese stato rapito ieri sera a Tizi Ouzou, a 110 km a est di Algeri. Lo hanno confermato fonti della sicurezza e giudiziarie algerine, oltre che la Francia.

L'uomo, 55 anni, è stato sequestrato in Cabilia mentre faceva trekking. A rivendicare il rapimento, un gruppo legato all'Isis, che ha minacciato di ucciderlo entro 24 ore se la Francia non fermerà i raid contro i jihadisti in Iraq.

In un video viene rivendicato il sequestro di un cittadino francese, rapito domenica sera in Algeria, da parte di un gruppo armato algerino legato allo Stato islamico, chiamato Jund al-khilafah (soldati del califfato) che minaccerebbe appunto di giustiziare l'ostaggio in caso di nuovi raid in Iraq.

Nelle immagini diffuse questa sera, si legge su "Le Parisien", in cui verrebbe mostrato anche Abu Bakr al-Baghdadi, il cittadino francese si rivolge direttamente alla camera: «Presidente Hollande, sono Herve Pierre Gourdel, sono nato a Nizza in Francia il 12 settembre 1959. Sono guida d'alta montagna. Sono arrivato in Algeria il 20 settembre 2014 e da ieri sono nelle mani di un gruppo armato algerino. Questo gruppo mi dice di chiedervi di non intervenire in Iraq. Mi tengono in ostaggio. Vi scongiuro di fare tutto ciò che è in vostro potere per tirarmi fuori da questa difficile situazione. Grazie».

Il ministro degli esteri Laurent Fabius ha reso noto che il governo francese ha confermato l'autenticità del video: «Il ministero degli esteri conferma purtroppo l'autenticità del video con le immagini di Herve Gourdel», ha detto Fabius in una conferenza stampa in cui ha definito la situazione «estremamente critica».

«Le minacce proferite dal gruppo sono estremamente gravi e testimoniano dell'estrema crudeltà di Daesh (l'acronimo arabo dell'Isis) e di tutti quelli che a lui si richiamano», ha aggiunto Fabius parlando in margine dell'assemblea generale dell'Onu a New York. Il ministro ha sottolineato però che «è escluso che la Francia ceda alle minacce di un gruppo terroristico».

Dopo le minacce dell'Isis ai cittadini francesi, seguite ai raid aerei di Parigi in Iraq, la Francia ha invitato poco fa i connazionali in Medio Oriente e Sahel alla «massima cautela».

Ultimo aggiornamento: 23 Settembre, 00:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci