Treno con corpi a Kharkiv. Filorussi
consegnano scatole nere

Martedì 22 Luglio 2014
Treno con corpi a Kharkiv. Filorussi consegnano scatole nere

Il treno che trasporta i corpi delle vittime dello schianto del Boeing 777 della Malaysia airlines arrivato a Kharkiv, la citt ucraina fuori dalla zona controllata dai separatisti filorussi. Nel frattempo i ribelli russi hanno consegnato alla Malesia le scatole nere. Tra Mosca, Ue, Ucraina e Stati Uniti, però, la tensione resta alta.

Le scatole nere I ribelli filorussi hanno annunciato il cessate il fuoco in un raggio di 10 chilometri nella zona dell'est dell'Ucraina in cui è precipitato l'aereo della Malaysia e hanno consegnato le due scatole nere agli esperti di Kuala Lumpur. «Abbiamo deciso di consegnare le scatole nere nelle mani degli esperti malesi», ha dichiarato stanotte il primo ministro dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dnr), Alexander Borodai. I separatisti hanno quindi mostrato ai giornalisti due oggetti di color rosso-arancio, simili a dei registratori di volo. Gli esperti malesi hanno firmato un protocollo con i responsabili della Dnr. «A nome del governo malese ringraziamo la Repubblica di Dontesk di averci riconsegnato le due scatole nere, che sono di proprietà della Malesia. Vedo che sono praticamente intatte», ha detto uno degli esperti malesi.

Ue: Russia collabori È «necessario che l'inchiesta si faccia» perché «tutte le informazioni che arrivano, da qualsiasi fonte, dovranno essere verificate attentamente». Lo dice l'Alto rappresentante per la politica estera Ue, Catherine Ashton, parlando dell'abbattimento dell'aereo della Malaysia Arlines al suo arrivo nella sede del Consiglio Esteri che si tiene oggi a Bruxelles. «Invitiamo la Russia a fare la propria parte e ad impegnarsi» per le indagini.

Mosca: pronti a fornire aiuto completo La Russia è pronta a fornire un 'aiuto completo' mettendo a disposizione suoi esperti che prenderanno parte all'inchiesta internazionale per fare luce sulla strage del volo della Malaysia Airlines, in cui hanno perso la vita 298 persone, e plaude all'adozione della risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che chiede di consentire l'accesso al sito della tragedia, ha reso noto il ministero degli Esteri russo in una nota.

La denuncia di Berlino Intanto però arriva la denuncia della Germania: la Russia «non ha rispettato le promesse» perché «non ha chiuso la frontiera» con l'Ucraina orientale. Di questo «dobbiamo tirare le conclusioni», ha detto il ministro degli Esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier aggiungendo: «Noi siamo ancora per una soluzione diplomatica, ma deve essere accompagnata da una maggiore pressione».

Gran Bretagna: il mondo è cambiato «Tutti vogliono un set equilibrato di misure» contro la Russia «ma da giovedì il mondo è cambiato» e il Consiglio esteri «deve mandare un chiaro segnale che siamo pronti a prendere altre misure», ha detto il nuovo ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, affermando che «prenderemo in considerazione l'embargo delle armi», misura che tra l'altro potrebbe colpirebbe il contratto di fornitura delle due navi lanciamissili francesi della classe Mistral.

Ultimo aggiornamento: 19:06

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