Effetto Tsipras: l'euro crolla
a 1,11 dollari. Tokyo apre a -1,21%

Lunedì 26 Gennaio 2015
"Buonanotte signora Merkel", i sostenitori di Syriza festeggiano così (Ansa)
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A poche ore dalla vittoria di Alexis Tsipras, promotore con la sua Syriza di una politica anti-austerity e anti-troika, alle elezioni politiche in Grecia, si sentono i primi effetti sui mercati internazionali.



Ad accusare il colpo non solo l'euro, ma anche la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei, con il governo nipponico alle prese con la crisi che vede il reporter freelance Kanki Goto nelle mani dei militanti dell'Isis, cede nelle prime battute 212,20 punti, attestandosi a quota 17.299,45.



All'apertura dei listini della Borsa di Tokyo è crollato l'euro, che ha registrato un tonfo sia contro il dollaro e sia contro lo yen, scendendo rispettivamente a 1,1139 e a 130,78. Nelle contrattazioni di venerdì sulla piazza valutaria di New York, l'euro si era già indebolito a 1,1200 dollari e a 132,02 yen sulle attese dell'affermazione di Tsipras, promotore dell'inversione di rotta delle politiche di risanamento ed austerità imposte dalla troika, alimentando i timori sull'arrivo di un'altra fase d'instabilità in Eurolandia. In flessione anche il biglietto verde sulla divisa nipponica, sceso a quota 117,40.



Solo nelle ultime ore l'euro ha recuperato nelle contrattazioni del pomeriggio sulla piazza valutaria nipponica: la moneta unica, finita sotto pressione dopo il ciclone Tsipras in Grecia, risale dai minimi degli 11 anni e quattro mesi sul dollaro, a 1,1174, e si porta a 131,41 contro lo yen. Il biglietto verde, invece, azzera quasi del tutto le perdite accumulate contro la divisa giapponese rispetto ai valori segnati venerdì a New York, passando di mano a 117,61.
Ultimo aggiornamento: 14:48

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