Sigarette “low cost”, l'UE punta
il dito contro la maxi-accisa in Italia

Giovedì 9 Ottobre 2014
Sigarette “low cost”, l'UE punta il dito contro la maxi-accisa in Italia
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ROMA- Le accise italiane sulle sigarette meno care sono troppo elevate. Così la Corte Europea che bacchetta l'Italia e definisce “illegali” le accise sulle sigarette a buon mercato. Secondo i giudici il Belpaese non può fissare una accisa più alta per le sigarette “low cost” perché così facendo distorce la concorrenza e il mercato interno. La sentenza conclude così l'azione legale avviata due anni fa da Yesmoke Tobacco, il gruppo italiano di tabacchi che vende in Italia sigarette a prezzi inferiori a quelli dei prodotti più venduti. La Corte ha accolto positivamente il ricorso di Yesmoke, definendo l'accisa maggiorata “contraria alle regole europee e lesiva della concorrenza”. Dal 2012 l'Italia impone alle sigarette meno care un'accisa superiore, pari al 115% dell'accisa imposta sulle sigarette più vendute.
Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 07:01

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