Preoccupa la Cina. Piazza Affari incerta con le altre borse di Eurolandia

(Teleborsa) - Apre all'insegna della prudenza la giornata delle principali borse europee, che mostrano piccole variazioni attorno alla parità e con una tendenza al peggioramento. Stesso movimento per la borsa di Milano che si allinea alla cautela generale. Pesa il nuovo crollo delle borse cinesi, motivato dai segnali di rallentamento dell'economia. Un fattore solo in parte mitigato dalle nuove misure di stimolo lanciate da Pechino a livello valutario. Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,23%. Sempre in difficoltà le commodities: sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,61%; lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 48,68 dollari per barile. Sulla parità lo Spread, che rimane a quota 117 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,89%. Tra i listini europei, poco mossa Francoforte, che mostra un -0,04%, stabile Londra, che riporta un misero +0,02%, mentre resta vicino alla parità Parigi (+0,05%). Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 23.642 punti. Tra le migliori azioni italiane più capitalizzate, ben impostata Mediaset, che mostra un incremento dell'1,42%. In ripresa il lusso con Salvatore Ferragamo che evidenzia un bel vantaggio dell'1,36% e Moncler dell'1,20%. Andamento positivo per Buzzi Unicem, che avanza di un discreto +1,1%. Fra i peggiori vi sono le banche, come UBI Banca, che cede l'1,41%, Banca Popolare dell'Emilia Romagna lo 0,95% e Banco Popolare lo 0,94%.