Francesco Iorio, che negli ultimi tre anni ha ricoperto con successo lo stesso incarico in Ubi Banca, è il nuovo direttore generale e consigliere delegato della Banca Popolare di Vicenza, in sostituzione di Samuele Sorato, che s’è dimesso il 12 Maggio scorso, un divorzio consensuale ma dovuto ai profondi dissensi con il presidente Gianni Zonin. La Popolare berica aveva dapprima preso in considerazione un bis del noalese Divo Gronchi, 76 anni, che in passato fu già per due volte al vertice della banca vicentina. Ma poi l’ipotesi Gronchi è tramontata, a favore di un manager come Iorio, di riconosciuta esperienza ma più in linea con le politiche della Bce. La nomina di Iorio è stata deliberata all’unanimità dal consiglio di amministrazione della Popolare di Vicenza, e la presa di possesso dell’incarico sarà piuttosto rapida: già il 1 Giugno Francesco Iorio sarà operativo. Ubi Banca ha confermato la "perdita" del manager, con una nota in cui lo ringrazia «per i tanti anni di collaborazione che hanno contribuito a posizionare il gruppo ai più alti livelli di qualità nel sistema bancario europeo».
La scelta di un manager giovane (è del 1968) ma del calibro di Iorio, viene letta da molti come una spinta decisiva c concludere le verifiche di "fattibilità" in corso per il progetto di fusione tra la Popolare Vicenza e Veneto Banca, per dare vita ad una grande banca popolare del Nordest.
Ultimo aggiornamento: 23 Maggio, 08:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA La scelta di un manager giovane (è del 1968) ma del calibro di Iorio, viene letta da molti come una spinta decisiva c concludere le verifiche di "fattibilità" in corso per il progetto di fusione tra la Popolare Vicenza e Veneto Banca, per dare vita ad una grande banca popolare del Nordest.
