Expo, la denuncia dei sindacati: "Lavoratori pagati anche meno di 5 euro l'ora"

Lunedì 27 Aprile 2015
Expo, la denuncia dei sindacati: "Lavoratori pagati anche meno di 5 euro l'ora"
9
MILANO - Manpower, che in Expo ha l'incarico di gestire il lavoro in somministrazione, «in violazione degli impegni assunti non ha fornito informazioni sul proprio operato». Lo affermano Cgil, Cisl e Uil di Milano che ipotizzano che l'agenzia di lavoro interinale voglia utilizzare per i lavoratori richiesti dai padiglioni esteri contratti «al ribasso fino al 30%» rispetto alla normativa italiana. Secondo i sindacati, Manpower avrebbe raccolto

per i padiglioni 150mila candidature di lavoro.

«Temiamo che si vogliano applicare contratti diversi da quelli collettivi nazionali, come quello Cnai» con

una riduzione dei compensi anche sotto i 5 euro all'ora, aggiungono Cgil, Cisl e Uil di Milano in una conferenza stampa convocata per aggiornare su diverse vicende dell'Expo nello stesso giorno nel quale è in programma un incontro diretto con

Manpower e con la società di gestione dell'esposizione universale.

Secondo i sindacati, nella gestione di parte dei dipendenti diretti della società Expo 2015 (che in totale sono 960) Manpower ha applicato «i giusti contratti», mentre non avrebbe finora dato informazioni sul personale interinale che viene

richiesto dai singoli padiglioni esteri, che in totale potrebbero cercare fino a 4-5mila persone. Anche altre aziende, come una delle quattro che hanno vinto la commessa diretta per la sicurezza, starebbe garantendo compensi «molto inferiori alle regole: 4,6 euro all'ora contro un minimo di 6,5», concludono Cgil, Cisl e Uil di Milano.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci