(Teleborsa) - Il 2014 sarà un anno difficile per l'Italia, ma con qualche timido segnale di ripresa sul finire d'anno, che fa ben sperare per il 2015 e per la tanto citata ripresa che tarda a venire. Il presidente dell'Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva, citando il modello di previsione di breve termine dell'Istat, in un'audizione alla Camera sulla nota di aggiornamento al Def, ha dichiarato che l'andamento del PIL italiano, corretto per gli effetti del calendario, dovrebbe segnare un calo dello 0,1% nel terzo trimestre del 2014, seguito da una debole variazione positiva dello 0,1% nel quarto trimestre. Per il 2014 l'Istat prevede una contrazione del PIL dello 0,3% rispetto al 2013, in linea con le ultime previsioni del governo. ”Tale andamento fornirebbe un analogo impulso negativo al 2015 per effetto del trascinamento”, ha spiegato Alleva, aggiungendo che nel 2015 ci saranno 97.000 famiglie povere in meno per effetto del bonus fiscale da 80 euro.
Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 12:16
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