Istat alza stime Pil, Renzi: l'Italia riparte con Jobs Act

Martedì 1 Settembre 2015
Matteo Renzi
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«Cresce il Pil, crescono gli occupati, meno disoccupazione. Le riforme servono», scrive il premier Matteo Renzi su Twitter, commentando gli ultimi dati istat.



«Quello che è importante è che l'Italia è ripartita dopo che negli ultimi anni è come se avesse avuto la ruota bucata e una caduta in discesa» mentre i Paesi di testa dell'Europa crescevano, dice poi in un video sottolineando che «per chi è abituato a cifre e statistiche sono solo numerini ma è di più: è la donna del Sud che trova occupazione, il cinquantenne che ha una chance grazie al Jobs act».



«Il mese di settembre - sottolinea il premier Matteo Renzi nel video in cui commenta i dati Istat - è un mese di ripartenza e torniamo tutti al lavoro con la giusta carica. Segnali positivi di crescita nel nostro Paese vengono dal turismo, dalla produzione industriale e dall'Expo, che è stato uno straordinario successo e continua a esserlo, e oggi da alcuni dati dell'Istat particolarmente positivi: più 44mila occupati, meno 143 mila disoccupati».



«I dati sul lavoro e sulla crescita dimostrano che non siamo alla maglia rosa e non cresciamo più di tutti ma siamo tornati nel gruppo dei Paesi di testa Ue grazie alle riforme che abbiamo fatto e stiamo facendo.
Ma non mi accontento: io voglio che l'Italia torni alla guida dell'Europa, punto di riferimento dell'economia europea e mondiale». «A settembre partiamo con numeri buoni ma i numeri devono seguire le idee, la determinazione e l'entusiasmo degli italiani».
«Ciascuno ha le proprie idee politiche ma diamo insieme una mano perché l'Italia torni a crescere».



La crescita economica acquisita per il 2015 pari allo 0,6% è «già vicina alla nostra stima per l'anno (+0,7%)», sottolinea il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan. «Con stime ragionevoli e affidabili le finanze pubbliche sono sotto controllo e ci permettono di dare respiro alla ripresa». Padoan lancia su Twitter l'hashtag #cisiamo. «Economia cresce, disoccupazione cala, aumentano occupati. Ora consolidare e accelerare - scrive ancora - ma direzione è giusta».



I dati dell'Istat sull'occupazione e il Pil «spero» indichino «l'avvio della ripresa vera», commenta il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi che aggiunge: «son dati positivi che vanno nella direzione giusta». Proseguendo a margine dell'inaugurazione del Micam alla Fiera di Rho, Squinzi rileva anche: «l'unica speranza è che ci sia una conferma nei mesi successivi perchè abbiamo visto» in passato «che un mese era positivo e l'altro negativo». Quanto al fatto che si veda la luce in fondo al tunnel, il presidente di Confindustria replica: «speriamo, sarei un pò più prudente. Anche quando - i dati erano negativi non ho voluto drammatizzare». Squinzi è tornato a parlare anche del divario nord-sud. «È uno dei problemi e Confindustria ne è cosciente, non a caso - ricorda - il prossimo consiglio si terrà a Taranto».
Ultimo aggiornamento: 13:04

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