(Teleborsa) - Allarme della Corte dei conti sui bilanci in rosso delle partecipate pubbliche, in particolare in sette regioni: Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia. Una relazione dei giudici contabili sulle partecipate locali ha messo in luce che in alcune regioni “le perdite d'esercizio risultano in larga misura superiori agli utili”. La situazione più critica è stata rinvenuta in Sicilia, dove emergono 117,5 milioni di perdite e poco più di 36 milioni di utili. In molte regioni sono invece stati messi in atto piani di razionalizzazione degli Enti: Lombardia, Umbria, Toscana, Marche, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Abruzzo e Veneto. La relazione della Corte si basa sulla banca dati Siquel con la quale sono state censite oltre 7 mila partecipate locali (di cui quasi 2 mila totalmente pubbliche).
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