Cina, crolla la Borsa: Shanghai
-8.5%. Peggior seduta dal 2007

Lunedì 27 Luglio 2015
Cina, crolla la Borsa: Shanghai -8.5%. Peggior seduta dal 2007
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Nuovo crollo per i listini cinesi: la borsa di Shanghai ha perso l'8,48%, nella peggior seduta dal febbraio 2007, quella di Shenzhen il 7%. Il tonfo pone fine a un rally durato tre settimane e alimentato da una serie imponente di provvedimenti governativi. Pesano i timori sull'economia e i dubbi sull'efficacia delle misure anti-bolla di Pechino.



I listini cinesi colano a picco sui timori di un rallentamento dell'economia del colosso asiatico: il dipartimento di statistica cinese ha evidenziato un calo dei profitti industriali dello 0,3% a giugno. Il dato si aggiunge all'indice pmi manifatturiero cinese, reso noto venerdì scorso e sceso ai minimi da 15 mesi, confermando i timori di un rallentamento della locomotiva asiatica. Le preoccupazioni sull'economia cinese contagiano anche le altre borse: Tokyo ha chiuso in calo dello 0,95%, Taiwan del 2,41% mentre Hong Kong, ancora aperta come i listini cinesi, sta cedendo il 3%.



Il colpo registrato dalla Borsa di Shanghai, la situazione della Grecia ancora critica e il ribasso dei prezzi delle materie prime deprimono anche i listini europei che partono al ribasso. Sulle prime battute Milano scivola dell'1%, Parigi dello 0,61% e Francoforte dello 0,88%. Atene rimane chiusa anche oggi dopo lo stop della Bce che ha bocciato la riapertura senza restrizioni.
A Piazza Affari sono deboli le azioni delle banche.
Ultimo aggiornamento: 20:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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