Borse, seduta nera a Piazza Affari

Martedì 1 Settembre 2015
Borse, seduta nera a Piazza Affari
Seduta nera per Piazza Affari, che chiude gli scambi in netto calo in accordo con gli altri Listini continentali.



A zavorrare il sentiment è ancora una volta la sindrome cinese alla luce delle ultime allarmanti statistiche giunte dalla Cina che hanno aumentato i timori per un rallentamento della seconda economia al mondo, con ripercussioni molto negative soprattutto sul comparto delle materie prime, oggi in fortissimo calo (-5,61% sul relativo DJ Stoxx), e sul petrolio.



Non ha aiutato l'avvio in forte calo di Wall Street, dove al momento l'S&P500 cede l'1,80% sui medesimi timori che oggi hanno mandato in tilt l'Europa nonostante le positive statistiche giunte dal fronte occupazione e dal settore manifatturiero. Sul valutario, l'Euro / Dollaro USA mostra un progresso dello 0,42% grazie alle speculazioni secondo cui la Fed potrebbe rimandare a dicembre il primo rialzo dei tassi di interesse. Tra le commodities, invece, l'Oro mostra un progresso dello 0,43%, forte del proprio appeal di bene rifugio, mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) saluta il rimbalzo dei giorni scorsi riportandosi a 45,81 dollari per barile.



Torna a salire lo Spread, attestandosi a 119 punti base, con un aumento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,99%. Tra i listini europei, Francoforte lascia sul parterre il 2,38%, Londra il 3%, Parigi il 2,40%. Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che termina con una discesa del 2,24%, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata venerdì scorso.



A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,28 miliardi di euro, con un incremento di ben 945,6 milioni di euro, pari al 40,53% rispetto ai precedenti 2,33 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,68 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,87 miliardi di azioni. Su 218 titoli trattati in Borsa di Milano, 188 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 22. Invariate le rimanenti 8 azioni.



Una giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa. Tra i titoli più venduti c'è YOOX in un comparto del lusso di nuovo sotto tiro sui possibili impatti negativi derivanti da un rallentamento della domanda cinese. Crolla Banca Mps, dopo che il Presidente della Fondazione, Clarich, ha smentito i rumors su possibili aggregazioni. Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, guadagno moderato per Brunello Cucinelli e per Geox, mentre tra i più forti ribassi figurano Cerved Information Solutions e Rai Way.
Ultimo aggiornamento: 18:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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