Benetton punta sulla Russia:
«Abiti di lusso con stile italiano»

Venerdì 10 Ottobre 2014 di Alda Vanzan
Benetton punta sulla Russia: «Abiti di lusso con stile italiano»
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MOSCA - Sei mesi fa, quando il nuovo "negozio" di Benetton aprì i battenti a Milano, si disse che era una sfida. Ci avevano lavorato due anni, nell'azienda di Ponzano Veneto, a questa nuova filosofia di vendita, un "flagship store", l'"ammiraglia" delle botteghe, che riponesse al centro la tradizione del marchio italiano - la maglieria, il colore - ma che proponesse anche l'innovazione. E cioè il capo sofisticato, il cosiddetto lusso accessibile. Una formula che a Milano si è dimostrata vincente. E che ora sta catturando Mosca.

È qui, nel cuore della Russia, che Benetton ha aperto il primo negozio a livello internazionale (il prossimo a Berlino già nel weekend, poi toccherà a Barcellona) con il concetto "On Canvas", che significa uno store flessibile, che si allarga e si restringe a seconda delle necessità, con angoli per la donna e per l'uomo eleganti, così come angoli per lo stile "urban", quello di tutti i giorni. Ieri, a poco più di un mese dalla ristrutturazione del principale negozio moscovita, al 19 di Tverskaya Street, Benetton ha invitato la stampa russa e internazionale per annunciare il programma di estensione: 40 nuovi negozi in Russia da aprire nei prossimi tre anni. Se si considera che l'azienda di Ponzano opera qui da un ventennio e che già ci sono 108 punti vendita di cui il 10% a gestione diretta, si capisce quanto conti questo mercato per il brand trevigiano. È il secondo dopo quello italiano. E promette ancora bene. Tant'è che per l'inaugurazione del primo "Benetton On Canvas" a Mosca, 1600 metri quadri completamente riallestiti, si è riproposta la stessa formula milanese, con il coinvolgimento della città: in piena notte davanti all'ingresso del negozio hanno allestito impalcature e tendaggi per annunciare la grande apertura, come testimonial ieri sera è stata chiamata Keti Topuria, una tra i dj più famosi nel paese di Vladimir Putin. A fare gli onori di casa, Ruslan Malich, 39 anni, direttore generale di Benetton Russia dallo scorso febbraio. E Valentina Soster, direttore creativo del marchio United Color of Benetton, nell'azienda di Ponzano dal 1985, la donna che - chiamata un anno fa a sostituire lo stilista vietnamita You Nguyen - è riuscita a dare carattere e stile alle collezioni senza dimenticare le origini del marchio. "La donna moscovita, esattamente come è successo a Milano - spiega Soster - ha apprezzato molto quella parte della collezione che noi definiamo "sofisticata", l'abito da cocktail o per la serata importante, capi valorizzati grazie all'applicazione di strass e paillettes. Tutto secondo il gusto italiano". Per non dire della scelta che si è dimostrata vincente di presentare il total look: tutti gli abbinamenti possibili già abbinati. "Le donne prendono l'appendino dove ci sono gonna, top, giacca e perfino collana e comprano tutto in blocco". Perché fare fatica se la stilista ti agevola? Che la produzione sia delocalizzata, al cliente - tolta la fascia "lusso" e con l'eccezione del settore alimentare - interessa relativamente: "Conta che il capo sia stato pensato in Italia, con il gusto italiano, con la ricercatezza del dettaglio. E che sia di qualità". E se a Milano in primavera le ragazze impazzivano per una camicetta a fiorellini azzurri, qui a Mosca è andato subito esaurito uno "chanellino" in micropiuma a iniezione. Ovviamente multicolor, con il record di 24 tinte nel settore maglieria (uno dei più gettonati - complice anche il clima - dal mercato russo).

"In Benetton Russia ci sono stati dei cambiamenti - spiega Malich - C'è stata l'introduzione della gestione diretta, cui si è aggiunta quella della vendita all'ingrosso". In Russia non si usa diffondere dati sui fatturati aziendali, ragion per cui si parla di stime: per Benetton si parla di oltre 100 milioni di euro all'anno di vendita al dettaglio. E con l'embargo come la mettiamo? Ruslan Malich sorride: "Per i prodotti tessili non ci sono problemi. Il Parmigiano reggiano, invece, non lo troviamo più".
Ultimo aggiornamento: 11:23

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