Banche, Padoan: «Misure umanitarie per i risparmiatori»

Mercoledì 9 Dicembre 2015
Banche, Padoan: «Misure umanitarie per i risparmiatori»
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ROMA - “Aiuto umanitario”. Così ha definito il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan l'intervento per gli obbligazionisti delle quattro banche salvate dal governo (Banca Marche, Banca Etruria, Carife e Carichieti) che si sono visti azzerare i loro titoli.

”Sostenere i piccoli risparmiatori che avevano obbligazioni subordinate è un intervento umanitario. Un intervento che niente ha a che vedere con quello di risoluzione delle 4 banche entrate in crisi” ha spiegato Padoan. Il titolare di Via XX Settembre ha ribadito che “non è un rimborso dei costi sostenuti, ma un'operazione che ha natura umanitaria che riconosce il fatto che una parte della popolazione si trova in una situazione di bisogno perché improvvisamente, per ragioni da esplorare, si trova ad aver fatto scelte sbagliate”. Di conseguenza, ha concluso, ”riteniamo che queste non hanno nulla a che fare con operazioni di risoluzione che abbiamo messo in pratica”. Da Bruxelles, dove partecipa alla riunione dell'Ecofin, Padoan difende la linea del governo che con un decreto ha salvato le quattro banche in difficoltà. Una decisione tanto attesa quanto mai necessaria, in vista dell'efficacia dal 1° gennaio 2016 della direttiva europea sul bail-in (salvataggi bancari). Superato, infatti, lo scoglio della Legge di stabilità, approvata dal Senato, il Consiglio dei Ministri si è riunito in tutta fretta approvando un provvedimento che consentirà il salvataggio di 4 piccoli Istituti bancari in difficoltà finanziaria - CariFerrara, CariChieti, Banca Marche e Banca Etruria - attingendo a risorse private (non pubbliche) ed ai fondi approntati dalle banche stesse (2 miliardi) e confluiti nel cosiddetto Fondo interbancario a tutela dei depositi. Il neo presidente delle quattro banche, Roberto Nicastro, ha già annunciato la tabella di marcia per la vendita degli istituti. A Sky Tg24 Economia, il top manager ha fatto sapere che si è già visto un “significativo interesse” e l'obiettivo è “chiudere il tutto nella prima metà del 2016”.
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