"La formula del Capitano": le origini
padovane del più antico dentifricio

Mercoledì 14 Agosto 2013 di Gigi Bignotti
La copertina
PADOVA - Le origini del pi antico dentifricio italiano sono padovane: lo rivela il libro-biografia della famiglia Ciccarelli ("La formula del Capitano" ed. Mursia) presentato in questi giorni. La Pasta del Capitano si chiama cos proprio perch il patron Clemente Ciccarelli, figlio di Nicola e discendente di una stirpe di speziali, aveva fatto la carriera militare e messo su famiglia a Padova.



Fu proprio lui a creare quel dentifricio in pasta nel 1905 e poi anche il primo callifugo in pomata: lui era capitano di Cavalleria dopo essere arrivato in città nel 1895, da tenente, col suo reggimento. Qui conobbe Nella, ovvero Maddalena Vasoin, figlia di proprietari terrieri. La chiese in sposa, ma nonno Antonio, il capostipite, disse no: «Quel cavaliere è in cerca di dote ed è terun (in verità marchigiano di Cupra Marittima, ndr)». Dopo il lungo braccio di ferro e indagini (anche clericali) sulla famiglia, i due si sposarono nel 1899.



Per un periodo la coppia andò a vivere proprio a Cupra nelle Marche, dove i Ciccarelli avevano la farmacia, poi si spostarono a Milano mantenendo saldi contatti con Padova. Nel 1913 morì il padre di Nella lasciando terreni e fabbricati. I coniugi Ciccarelli decisero di venderli e col ricavato acquistarono tre farmacie a Milano.Lì iniziò la vendita del dentifricio in pasta: il figlio di Clemente e Nella, Nicola, laureato in Farmacia, creò poi la vera e propria azienda "Ciccarelli" (ancor oggi colosso del settore) girando in bicicletta a Milano per consegnare i prodotti alle farmacie.



Il boom per l’azienda arriverà con il Carosello e il celebre spot Dapporto-Moll che magnificavano la Pasta e il patron che ribatteva: "Non esageriamo, il mio è un buon dentifricio, anzi ottimo, non miracoloso". Il primo imprenditore in Italia a promuovere direttamente i propri prodotti.Il padovano Nico Ciccarelli morì nel 1977 senza figli, ma con un nipote laureato in farmacia, che voleva fare il giornalista come il padre, ma che invece ereditò l'azienda: Marco Pasetti, autore del libro, da poco nominato Cavaliere del lavoro, è tuttora amministratore delegato della società. Anche la famiglia Pasetti ha origini venete, tra Treviso e Venezia. Marco Pasetti sposò infatti nel 1966 la veronese Grazia Stegagno.
Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 22:02 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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