ROMA - Una querelle che è destinata a durare per molto tempo quella riguardante il licenziamento di Mingo e Fabio, ex inviati di 'Striscia'. I due, circa 5 mesi fa, erano stati licenziati in diretta tv dal Gabibbo per colpa di alcuni presunti servizi finti: loro, cadendo dalle nuvole, hanno sempre sostenuto che quei servizi gli erano stati commissionati dai produttori del programma di Antonio Ricci.
Come riportato dal Corriere, il 23 Novembre si terranno le prime udienze del processo a Bari, dove Mingo e Fabio contesteranno la legittimità del loro licenziamento da parte di Rti, società Mediaset.
L'avvocato Gianni Di Cagno metterà in evidenza che non sono state chiarite pienamente le motivazioni del licenziamento dei due inviati di 'Striscia': sembra anche che Mingo e Fabio non abbiano ricevuto compensi da febbraio a maggio scorso.
Ultimo aggiornamento: 13:54
Come riportato dal Corriere, il 23 Novembre si terranno le prime udienze del processo a Bari, dove Mingo e Fabio contesteranno la legittimità del loro licenziamento da parte di Rti, società Mediaset.
L'avvocato Gianni Di Cagno metterà in evidenza che non sono state chiarite pienamente le motivazioni del licenziamento dei due inviati di 'Striscia': sembra anche che Mingo e Fabio non abbiano ricevuto compensi da febbraio a maggio scorso.
