VENEZIA - Un applauso ha accolto il Capo dello Stato, Sergio Marttarella, al suo ingresso in sala al Palazzo del Cinema a Lido di Venezia. Il presidente della Repubblica è giunto per l'inaugurazione della 72. edizione della Mostra del Cinema.
Politica però off limits: il presidente ha parlato solo di film. «Faccio gli auguri al cinema, ai quattro registi italiani in concorso ma anche agli stranieri. Io amo il cinema, quello classico e quello contemporaneo, delle nuove generazioni» ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poco prima di entrare nella Sala Grande del Palazzo del Cinema per la cerimonia di apertura della 72. Mostra del Cinema di Venezia.
Davanti ai giornalisti il presidente si è soffermato solo pochi istanti spiegando di non voler parlare stasera di temi di attualità politica. «Di questo non parliamo, parliamo solo di cinema», ha aggiunto Mattarella.
Sta finendo la prima estate del suo mandato al Quirinale, presidente com'è andata quest'estate? «Calda, ma meteorologicamente», ha risposto, con una battuta, entrando poi in sala.
All'esterno una manifestazione di protesta, una delle numerose previste per questi giorni di ribalta. Oggi erano in piazza i dipendenti comunali di Venezia e i lavoratori dei Beni culturali. Dopo un corteo che ha attraversato il centro del LIdo, sono stati tenuti a distanza di sicurezza da un cordone di polizia.
Da parte sua il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini ha detto che «É stato un anno di grande impegno sul cinema che ha portato ad un incremento di risorse e investimenti internazionali».
In occasione dell'apertura della Mostra di Venezia Franceschini ha presentato in un documento i principali interventi realizzati dal governo a favore del cinema italiano negli ultimi 12 mesi, sottolineando anzitutto che «Dall'1 gennaio al 31 agosto 2015 il numero dei biglietti venduti nelle sale degli esercenti cinematografici italiani è aumentato dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso».
Ultimo aggiornamento: 8 Settembre, 16:48
© RIPRODUZIONE RISERVATA Politica però off limits: il presidente ha parlato solo di film. «Faccio gli auguri al cinema, ai quattro registi italiani in concorso ma anche agli stranieri. Io amo il cinema, quello classico e quello contemporaneo, delle nuove generazioni» ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, poco prima di entrare nella Sala Grande del Palazzo del Cinema per la cerimonia di apertura della 72. Mostra del Cinema di Venezia.
Davanti ai giornalisti il presidente si è soffermato solo pochi istanti spiegando di non voler parlare stasera di temi di attualità politica. «Di questo non parliamo, parliamo solo di cinema», ha aggiunto Mattarella.
Sta finendo la prima estate del suo mandato al Quirinale, presidente com'è andata quest'estate? «Calda, ma meteorologicamente», ha risposto, con una battuta, entrando poi in sala.
All'esterno una manifestazione di protesta, una delle numerose previste per questi giorni di ribalta. Oggi erano in piazza i dipendenti comunali di Venezia e i lavoratori dei Beni culturali. Dopo un corteo che ha attraversato il centro del LIdo, sono stati tenuti a distanza di sicurezza da un cordone di polizia.
Da parte sua il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini ha detto che «É stato un anno di grande impegno sul cinema che ha portato ad un incremento di risorse e investimenti internazionali».
In occasione dell'apertura della Mostra di Venezia Franceschini ha presentato in un documento i principali interventi realizzati dal governo a favore del cinema italiano negli ultimi 12 mesi, sottolineando anzitutto che «Dall'1 gennaio al 31 agosto 2015 il numero dei biglietti venduti nelle sale degli esercenti cinematografici italiani è aumentato dell'8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso».
