Il Papa vola in Brasile e porta da solo il bagaglio: «Auguro serenità all'Italia»

Lunedì 22 Luglio 2013
Il Papa sale in aereo col bagaglio (Ansa)
ROMA - Papa Francesco ha preso il volo alla volta del Brasile: si tratta del primo all'estero dall'inizio del pontificato in occasione della XXVIII Giornata Mondiale della Giovent.

Papa Francesco, al momento della partenza per il Brasile, dove incoraggerà i giovani di tutto il mondo «ad essere testimoni di speranza e artefici di pace», in un messaggio al presidente Giorgio Napolitano formula a tutti gli italiani «i più fervidi auspici di serenità e di fiducia nel futuro».



COL BAGAGLIO A MANO È giunto alle 8:24 all'aeroporto di Fiumicino con un elicottero dell'Aeronautica militare. Ad accoglierlo, tra gli altri, il presidente del Consiglio, Enrico Letta. Papa Francesco, sulla pista di Fiumicino, aveva con sé il bagaglio a mano, una borsa nera. Il pontefice ha salutato il premier Letta e le altre autorità continuando a mantenere con la mano sinistra la sua borsa, che ha portato anche salendo a bordo dell' aereo.



Papa Francesco si è fermato a lungo ai piedi dell'elicottero dove ha ricevuto l'omaggio di tutti i presenti, a cominciare dal presidente del Consiglio Letta. Poi, con alla destra il capo del Governo, ha percorso le poche decine di metri che lo separavano dall'airbus A330 che lo porterà a Rio de Janeiro. Con sulla sinistra una vecchia borsa di pelle nera, papa Bergoglio ha continuato a parlare con Letta gesticolando palesemente. Quindi, appoggiandosi al corrimano con la mano destra e un piccolo inciampo con la veste bianca, ha salito i gradini della scala mobile, accolto al portello da due hostess alle quali ha stretto la mano. Inutili i richiami di fotografi e cineamatori di un saluto prima che si chiudesse il portello: il pontefice è entrato velocemente ed è scomparso alla vista.
Ultimo aggiornamento: 15:31